Editore: Triskell Edizioni; Edizione standard (10 novembre 2023)
Copertina flessibile: 343 pagine
Copertina flessibile: 343 pagine
🤍🤍🤍🤍/5
TRAMA:
La morte, signora volubile e temuta, veglia su ogni anima e la brama. L’ultimo respiro di ogni essere finito le appartiene e chi osa cercare di ingannarla non può che essere condannato a un’eternità di dolore e sofferenze. La morte è un bacio di gelida quiete, l’eternità è un nulla viscoso di peccato.
Julian è sfuggito alla morte diventando un vampiro, ma la maledizione di un’eternità di sangue l’ha messo in catene. James è sfuggito alla morte diventando un demone, ma la morte gli è comunque rimasta dentro e lo segue in ogni dove da quando è tornato dall’inferno.
I cuori di entrambi vivono in un passato da dimenticare, i corpi si muovono in un presente in bilico tra vizi e virtù. Le menti, le colonne portanti della loro esistenza, sostengono il gran tempio delle loro vite nutrendosi d’arte. E il passato dimostrerà di non essere poi così impotente sul loro presente.
Jago, burattinaio inarrestabile, ha sete di vendetta e niente gli impedirà di ottenerla: Julian è il suo antagonista da annientare e James un mero strumento da piegare.
Peccato che James, un dandy che mai si è inchinato davanti ad anima viva o morta, non appartenga a nessuno se non alla musica del proprio violino.
Peccato che Julian, un affascinante Conte dalle fattezze angeliche, annientato dal senso di colpa per i propri errori passati, si rivelerà più interessante e nobile di quanto prospettato.
RECENSIONE:
Ho apprezzato moltissimo lo stile di scrittura, i termini aulici e il linguaggio arcaico; il dialogo tra i protagonisti sempre forbito e ricercato.
Indipendentemente da se la storia possa piacere o meno, apprezzo che ci siano ancora autori e autrici, in grado di dare forma ai loro pensieri in uno stile così raffinato, discostandosi da quelle che sono le attuali linee che si aspetta il pubblico.
Il libro scorre e si legge bene, non è pesante ed è meraviglioso poter leggere citazioni letterarie e riconoscerle: Wilde, Shakespeare ecc, una gioia per gli occhi e per l'anima.
Non so se a catturarmi sia stato proprio questo stile o il fatto che il racconto narrasse di demoni e vampiri (mia zona di confort), ma ho apprezzato tutto dalla prima pagina.
La storia è MM e, come ho potuto verificare col tempo, la cosa non mi disturba anzi, l'apprezzo molto
(diversa è la condizione FF che, invece, mi annoia, ma questa è una mia peculiarità).
Non ci sono scene volgari, mai.
Si respira una tensione leggermente erotica, resa soprattutto dal concetto del morso vampiresco, ma non si cade mai nel trash.
E` tutto molto pulito e romantico.
Se vi aspettate la solita storia di creature della notte, arroganti e mezze nude, pronte a spazzarsi la chiunque con estrema volgarità, quello che troverete qui, sarà un romanticismo complesso, degno di Wilde.
Il focus della storia è tra i due personaggi principali e non vien approfondito molto del sistema politico o ambientale, ci sono riferimenti che possono far intuire una realtà moderna, ma non è veramente specificato, cosa che comunque non sarebbe rilevante ai fini della storia romance.
Si vaga coi personaggi tra le varie epoche, mischiando vibes di cose conosciute, con sentimenti ad esse legate.
Mi piace molto la concettualità del libro, che pone arte e amore sullo stesso piano, come unica anima di un un unico cuore.
Questo permette al lettore di immergersi nei locali, di sentire le melodie e i profumi.
La musica e la bellezza sono intrecciate tra loro, come i sentimenti che sembrano collegare il tutto, in quella che secondo me è un'opera degna di nota.
Non sapevo che fosse stato scritto a quattro mani e questo la dice lunga sull'intesa delle autrici che, a mio avviso, si sono trovate davvero a un livello molto profondo. Non si percepisce dove finisca la penna di una e inizi quella dell'altra.
Un libro che mi sento di consigliare agli amanti del genere 'creature', a chi ama i classici e le storie MM un po' fuori dal solito romance dei giorni nostri.
L'unica cosa che mi ha poco convinta e soddisfatta è stato proprio il finale relativo a James, avrei apprezzato il suo ritorno in un'epoca futura, reincarnato in qualcosa di diverso, a indicare che l'amore si ritroverà sempre ma...
niente spoiler.
Magari era più concettuale e non l'ho capito io 😅.
In ogni caso...promosse❤️
S.
Nessun commento:
Posta un commento