sabato 26 febbraio 2022

Il Re Malvagio 🤍 La Regina del Nulla

Autore: Holly Black

Numero pagine: 271-260

Editore: Mondadori

Collana: Chrysalide

Data prima pubblicazione: 2019-2021

Traduzione: Francesca Novajra



                    🤍🤍🤍🤍                 🤍🤍🤍

Oggi doppia recensione, lo ho letto entrambi in un paio di giorni e mi sento di fare un tutt'uno delle mie emozioni. 


Cardan, Cardan, Cardan...

Ti amo alla follia e adoro quel tuo modo di fare magico. Quello fatto di parole che son da interpretare, di frasi che posson sembrar tranelli, ma che in realtà ci stanno dando libertà e libero arbitrio.

Adoro quel tuo modo di osservare e ascoltare, anche quando sembra che ti stia solo crogiolando nei vizi della vita.

Jude bel personaggio, abbiamo l'eroina un pò tormentata dalla vita, che ci piace. Tira fuori un bel coraggio e soprattutto mooooolta ambizione. Alla scelta finale si farà tentare dal potere o sceglierà di fare la cosa più stupida e giusta di questa terra? 


La famiglia, la famiglia per molti di noi è quel qualcosa che ci viene imposto, che non scegliamo, che non sempre è come vorremmo.

Alcuni più di altri ci capiranno, altri ci daranno contro fino a farci male, ad altri somiglieremo troppo per volerlo ammettere.

Ma il richiamo del sangue può essere forte tra sorelle, a volte può fare fare cose folli.

La famiglia poi è anche quella che ci scegliamo alla fine. Quella che va oltre il sangue. 

A volte un grande finale è quello in cui tutti ridono con un cappellino di carta in testa, o un cappello colmo di sangue rappreso.

Dipende solo a che razza appartieni.


Ammetterò che il primo libro mi è piaciuto molto di più. Il secondo un poco meno. Sul terzo avrei da ridire sull'estrema semplicità forse, della trama. Sembra quasi che sul finale avesse avuto fretta di concludere.

Devo fare atto che chi doveva morire, in un modo o nell'altro ci ha lasciati 💪 

Non lo so. Meno 🌶️ di quando sperassi e quel poco, descritto in maniera molto sbrigativa. Nel complesso però mi è piaciuto abbastanza . 

Combattuta. 

Il secondo libro lasciava spazio a molte opzioni, mi ha delusa solo il terzo. 

Se vi siete persi la recensione del Vol1 della serie "The Folk of the Air"-->Il Principe Crudele

Sorex 🤍

Vivi🤍

 Autore: Chiara Cavini Benedetti

Numero pagine: 398

Editore: Queen

Collana: 

Data prima pubblicazione: 2021

Traduzione 



🤍🤍🤍+💘

In questo ultimo libro abbiamo un flashback dal punto di vista del "cattivo".
L'autrice ci costringe a fare un viaggio nella sua mentre.
A capire cosa lo ha portato a tanto, a diventare il mostro.
Una parte di noi quasi si ritrova a compatirlo, incolpando un altra persona che ha causato il suo spezzarsi.
Lui voleva difendere , proteggere, lui aveva semplicemente giurato di salvarli tutti, di salvare lei.
Se aveva perso la ragione era a causa di questo tarlo che si era insinuato nella sua mente. 
Non vi dirò altro sulla storia.
Il mio giudizio personale ed emotivo è che le prime cento pagine , il "ritorno al passato" era effettivamente d'obbligo. Una spiegazione doveva esser data. 
Le pagine successive sono cariche di emozioni e non nego di essermi commossa svariate volte. Dall'inizio alla fine. Il libro non è carico di tensione sessuale, ma quello che circonda la storia d'amore è ben più puro, pulito, quasi innocente. È l'AMORE , non il sesso. 
L'ho apprezzato molto, forse mi ha lasciato qualche domanda su argomenti che non sono stati approfonditi abbastanza, ma perdonabile dai ...
Un poco ripetitivo il concetto della fenice che dopo un po' stufa, estremizzato. Ma da un libro che si intitola "come una fenice, brucia, vivi", forse il problema sono io 😅.
La parte relativa alle canzoni è qualcosa di bellissimo.
Un libro che son contenta di avere letto. E Liz... meravigliosa Liz, sarai sempre la mia preferita.❤️

Se volete recuperare le recensioni del Volume I e II:
Come una Fenice - Vol 1
Brucia - Vol 2

Sorex 🤍




venerdì 25 febbraio 2022

🖤I demoni di Wakenhyrst

                   

                                          
Autore: Michelle Paver
Numero pagine: 304
Editore: Neri Pozza
Data di pubblicazione: 29 Ottobre 2020
Traduzione:Francesca Fosi - Alessandra Repossi

                                  🖤🖤🖤


Trama:
A Wakenhyrst, sorge Wake’s End, un maniero dai tetti dissestati spruzzati di licheni arancioni e dalle finestre che si fanno a stento largo tra l’edera.

Un posto fuori dal tempo, reso ancora più tale dalla Palude di Guthlaf, la landa selvaggia e intrisa d’acqua che circonda la tenuta.

A Wake’s End, un tempo, vivevano Edmund Stearne, ricco proprietario terriero e stimato storico, e sua figlia Maude. Ma nel 1913 la sedicenne Maud Stearne vide il padre scendere i gradini con un punteruolo da ghiaccio e un martello da geologo e massacrare la prima persona che gli capitò a tiro nel modo più assurdo e raccapricciante. Internato in un manicomio, Edmund Stearne dedicò il resto della sua vita alla realizzazione di tre sbalorditivi dipinti. Opere che paiono uscite da un incubo: grottesche, macabre, malvagie… Opere che celano la chiave dell’omicidio? Nel 1965, per rispondere a questa domanda, la storica dell’arte Robin Hunter decide di contattare e interrogare l’ormai anziana Maude. La ricerca della risposta, tuttavia, trascina con sé altre domande. I fatti del 1913 hanno forse a che fare con il rinvenimento del dipinto medievale chiamato l’Apocalisse?
I diavoli raffigurati nella pala… sono loro la causa dell'improvvisa perdita di senno dell’irreprensibile e stimato storico? O a farlo precipitare nel baratro della follia sono stati invece i demoni del suo passato?




Questo libro mi ha scatenato sentimenti contrastanti.
Durante la lettura, non vedevo l'ora di finirlo per chiuderlo definitivamente e metterlo a riposare in libreria. 
Non voglia di scoprire il finale, ma proprio voglia di finire il libro.
Tutto fino a circa una sessantina di pagine dal finale, dove il ritmo cambia completamente, da un passo lento, affannato, mi sono ritrovata a correre, a cercare di tenere il passo e la voglia di finire il libro è cambiato in "come va a finire?"

Lo stesso genere non è ben definito.
E' un paranormal? No.
E' un thriller? Si e No.
E' un Romance? La storia d'amore c'è, ma non è il punto fondamentale.
E' storico? I fatti narrati sono tratti da eventi realmente accaduti, modificati, e la società indiscutibilmente rispecchia un ben preciso periodo storico.
E' un gothic? Si, gli ambienti ci sono, l'atmosfera anche.. ma c'è anche di più.
Una miscela di generi, indiscutibilmente, ben amalgamati che si fondono in una storia ricca di psicologia, denuncia sociale, religione, misticismo.

La narrazione alterna la terza persona a scritti di un diario.
Ecco, forse questo è stato un po' il punto dolente per la mia lettura.
Una storia ricca, bella, emozionante forse troppo rallentata dalla ridondanza di pathos dell'arte dello scriverla:
le emozioni, le atmosfere erano già magistralmente descritte e sottolineate nella trama in sè, lo stile di scrittura mi ha portato quasi alla ripetizione emotiva. Insomma, forse il mio problema con questo libro è stata la sensazione del troppo.
L'alternanza dei diari con la terza persona ha un senso, i diari sono fondamentali, ma la composizione e l'alternanza impostata dall'autrice stessa ha portato ad una sorta di pesantezza generale e ad un ritmo lento di lettura, iniziale.
Ho faticato ad arrivare a quelle 60 pagine prima della fine e non per la trama.

I personaggi presenti sono pochi, ben strutturati e sicuramente non lasciati al caso.
Ognuno ha una sua importanza, non sono semplici comparse, ma sfondo importante della trama stessa.
Maud entra, per quanto mi riguarda, tra i miei personaggi letterari preferiti.
Una ragazza, vittima di pregiudizi dettati dalla società, determinata, caparbia con un rapporto molto particolare con il padre-padrone.
Non si può, durante la lettura, non simpatizzare e, per diversi motivi, immedesimarsi in lei almeno una volta.
Un personaggio femminile che spicca in mezzo alle altre figure femminili presenti,ma sottovalutata più e più volte. La non comune, il diamante trattato e visto come un carbone qualunque, in mezzo a carboni visti come diamanti.
La vostra rabbia, diventa la sua rabbia.
Il vostro amore diventa il suo amore.
Le emozioni del lettore, durante la lettura, si manifestano e prendono forma grazie a lei.

Se dovessi basarmi unicamente sulla storia, la trama, le descrizioni, le ambientazioni, questo libro avrebbe un quattro pieno, senza esitazione.
La scelta di scrittura mi porta però a dover abbassare il giudizio generale, riducendolo ad un tre.
Un giudizio che però non mi sento di affermare come definitivo.
In un altro momento,
in un'altra situazione, 
in un'altra realtà,
riprenderò in mano questo libro
e chissà, magari l'intoppo di scrittura si affermerà come un qualcosa di mio e non effettivo.

Me lo merito io,
se lo merita il libro 
e senza ombra di dubbio, se la merita la vita di Maud.


🖤
Erin

mercoledì 23 febbraio 2022

🖤L'eredità di Christine

                      


  Autrice: Laura Usai
  Numero pagine:210
    Editore: Indipendently published 
       Data pubblicazione: 22 Marzo 2021

🖤🖤🖤🖤
                                                                               
                                                  

Trama:
Leaveland, 1872.
Nonostante siano trascorsi dodici mesi dalla scomparsa dei genitori, Christine non si è ancora abituata alla vita di campagna del Kent e sente nostalgia di Londra; l'occasione di tornare nella capitale si presenta sotto forma di una missiva da parte del suo legale.
Il signor Lawrence, l'uomo che da tempo occupa i suoi pensieri, si propone di accompagnarla.
La ragione dell'improvviso viaggio a Londra porta Christine a realizzare quanto poco conosca la sua famiglia. Ma il suo tentativo di dipanare i fili che avvolgono il misterioso passato dei genitori la condurrà alla scoperta di segreti dolorosi e verità sconcertanti. Nel frattempo, la presenza del Signor Lawrence si rivelerà sempre più determinante e Christine, pur di averlo al suo fianco, sceglierà di sfidare apertamente le rigide convenzioni dell'epoca.
    
                                      

Girovagando e alternando la libreria cartacea e quella virtuale, sono incappata più volte in questa trama.
Avete presente le sirene di Ulisse? Con il loro canto attiravano i poveri marinai.
Ecco, la trama è stata la mia sirena.
Ha richiamato più e più volte quel mio lato amante di "Nord e Sud" di Elizabeth Gaskell, di Jane Austen e alla fine ho ceduto, sono andata verso la mia sirena.
La storia è molto breve, ideale per staccare la spina per un paio di ore.
Il suo essere breve, però, non va confuso per "leggerezza".
In 200 pagine l'autrice ha delineato una bella storia, di epoca vittoriana, con uno stile di scrittura molto scorrevole, garbato e che ti fa avvicinare ai personaggi.
Rispecchia anche le caratteristiche del romanzo di formazione: la crescita del personaggio è evidente.
Si passa da un'adolescente ad una donna che si interessa della realtà che la circonda.
Ma, perchè il "ma" c'è....
è troppo breve. 
Troppo breve e sbrigativo.
Lo ripeto, non leggero, ma sbrigativo.
Sembra lo scheletro di un romanzo molto più ampio ma mai scritto.
Ecco il difetto de "L'eredità di Christine", secondo il mio personalissimo parere.
Avere tutte le carte in regole per essere paragonato a dei classici ma non aver avuto modo di sfruttarle.
I personaggi sono belli, ma troppo poco approfonditi.
La storia è bella, ma poco dilungata.
La società, la sottotrama, la si capisce, la si ama, ma sembra solo sfiorata, anche se ben chiara.
Ecco, è la sensazione dell'avvicinarsi ad una stanza meravigliosa, pronta ad ammirare tutti i suoi interni, per poi ritrovarsi la porta sbattuta in faccia appena il piede sfiora il varco.
Questo non vuol dire che il racconto sia da bocciare, non piaccia o altro.
Assolutamente.
E' proprio il suo essere bella a rendere bisognosi di quel qualcosa in più.

🖤
Erin


lunedì 21 febbraio 2022

Brucia🤍

 Autore: Chiara Cavini Benedetti

Numero pagine: 400

Editore: Queen

Collana: 

Data prima pubblicazione: 2020

Traduzione:


"Qualunque cosa ti abbia spezzata, tu l'hai combattuta.

Ti sei risollevata. 

Proprio come una fenice. 

La mia fenice. 

Puoi farlo di nuovo: puoi combattere."

                         Mamma





                    🤍🤍🤍🤍

Brucia, il prosequio di " come una fenice". Resto dell'idea che questa saga mi piaccia molto. Confronto al primo libro questo risulta più lento, più riflessivo. Se fino alla metà lo divori godendoti la love story fatta di pericolo e salvezza, dalla metà in avanti diventa introspettivo, rimuginando sull'interiorità della protagonista. Per alcuni potrebbe sembrare un po' più " noioso", ma vale comunque la pena leggerlo, perché si fa un viaggio interiore nella psiche di qualcuno che ha perso se stesso, lotta con se stesso, capisce di temere ciò che sta diventando e combatte fino a sanguinare pur di tornare l'anima libera che era. Credo che il riferimento alla depressione sia chiaro, ma trattato con cura. Ci dà la consapevolezza che qualsiasi problema celiamo al nostro interno, sta a noi e a noi soltanto affrontarlo e risolverlo dall'interno. A costo di farci male, di ferirci, di abbattere le barriere, a costo di scoppiare a piangere. Le lacrime possono essere liberatorie. Il dolore può essere la cura. Dolore, rabbia, frustrazione, paura, tutte emozioni che ci abbattono, ma pur sempre emozioni. Provare qualcosa è pur sempre vita, sia anche qualcosa di triste e cattivo.

 È quando non siamo più sicuri di provare qualcosa che cadiamo nel buio. Quando ogni sentimento o emozione sparisce, quando il vuoto prende il posto di un sorriso. Quando ci chiedono come stiamo e tutto ciò che possiamo fare è mentire rispondendo " bene", lì c'è un problema. La soluzione siamo noi, dobbiamo trovarla a ogni costo e uscirne. Questo è il messaggio. Arriva forte e chiaro. Questa è la fenice, deve bruciare, cancellare tutto di sé, disposta a morire nelle sue viscere , pur di tornare a vivere. Questa è la protagonista, muore in se stessa, per rinascere. Sarà l'ammissione di quel dolore, di quelle paure a farle tornare un emozione sul volto e nel cuore. Oggi lei salva se stessa. Oggi la fenice risorge. 

Quando tutto questo prende forma la storia riparte e fino alle ultime pagine ti tiene incollato al libro. C'è un susseguirsi di eventi che rendono la protagonista partecipe di scambi di battute e risate sincere, risate per le quali non si sente più in colpa.

Può ancora sorridere, nonostante tutto. La storia d'amore che c'è al di sotto ti fa temere costantemente che possa distruggersi, addirittura esser sostituita da un altra.

Ti fa desiderare che vadano oltre al bacio, ti fa sperare che conservi la sua forza.

Ci troviamo prima di accorgercene nuovamente sul campo di battaglia, nuovamente con proiettili che volano verso di lei, verso di noi...

Domande, risposte, dubbi e perplessità, ma alla fine verità. 

Gran finale che ci mette sulla cima del mondo, quando il panorama non è quello che avrebbe dovuto essere. 

E allora... "Vivi" diventa una necessità. 

Io inizio a prenderlo dalla libreria, voi che fate? 😉

Se vi siete persi la recensione del Volume I: Come una Fenice
Per la recensione del Volume III: Vivi

Sorex 🤍

giovedì 17 febbraio 2022

Un Fato cosi Ingiusto e Solitario🤍

 



Ci sono le scelte perfette, ineccepibili.
Che gli si può dire?! Sono le scelte Giuste.


Poi ci sono loro: le scelte "sbagliate", quelle che non avrebbero dovuto essere...ma sono.


Non esiste la favola sbagliata,
esiste solo quella giusta per ognuno,
Non smettete mai di credere nella Vostra. solo così potrà essere Perfetta.


Solo così scoprirete che può essere giusto anche il Lupo,
Che speciale può essere il cacciatore...o che semplicemente Cappuccetto Rosso era una stronza...prendetevi il tempo di scoprire il ruolo che volete nei personaggi della Vostra vita.





<<Che la maledizione venga infranta o meno, tu sei disposta ad aiutare la mia gente. 

Io sono il Principe Erede al Trono di Emberfall...se c'è qualcosa che è in mio potere darti, devi solo chiedere>> 

                                                    = Rhen = 

Autore:Brigid Kemmerer
Numero pagine: 504
Editore: Mondadori
Data prima pubblicazione: 25 Gennaio 2022

   🤍🤍🤍🤍
Sorex 🤍

Il Principe Crudele 🤍

 Il Principe Crudele 


Autore: Holly Black

Numero pagine: 324

Editore: Mondadori

Collana: Chrysalide

Data prima pubblicazione: 2018

Traduzione: Francesca Novajra




                         🤍🤍🤍🤍

AFFILA LA LAMA,

INDURISCI IL CUORE.


Recensire Il Principe Crudele mi crea emozioni contrastanti.

All'inizio del libro ho trovato la trama abbastanza scontata, quasi piatta. Un trio di sorelle,una appartenente al mondo magico, vengono catapultate dalle nostre città a quel mondo a loro sconosciuto. Vengono private di quelli che han sempre considerato i loro genitori. Si ritrovano cresciute da qualcuno che amano e odiano. Non vi darò spoiler al riguardo.

Una di loro, completamente umana, desidera prendere in mano la propria vita, combattere per essere ciò che desidera. Per lei niente gonne scintillanti e gioielli, bensì armi, pantaloni e l'ambizione di poter essere qualcosa di più, una guerriera. Dal loro arrivo al mondo magico è stata presa di mira da alcuni ragazzi di quel mondo, perché diversa, perché umana. È stata bullizzata, umiliata, giudicata, ferita. Una sorella vuole convincerla a tornare tra i mortali, l'altra vorrebbe che abbassasse la testa e ambisse a sposarsi e adattarsi. Ma lei no. Lei non scapperà, non si arrenderà ne si appoggerà a un matrimonio per essere qualcuno. Lei troverà se stessa.

Grazie alla scrittura fluida della scrittrice sono arrivata alla metà del libro, come vi ho anticipato scettica, ma ci sono arrivata. Da lì la trama si è sbloccata, intrighi di corte, segreti, manipolazioni. Attentati alla corte e al loro sovrano, a tutta la discendenza in realtà. Poi lui...lui...il caro vecchio prototipo del bellissimo, crudele e maledetto ragazzo dagli occhi che vi ruberanno l'anima. Sarà davvero così cattivo? E se si, perché? E se no, cosa farà ai fini della trama?! Ci aiuterà o tradirà? Alla fine sarà amore? Effettivamente devo ammettere che non vedo l'ora di leggere il seguito ... Un libro che vale la pena di leggere se amate il fantasy. Datevi la possibilità di superare i primi capitoli e poi potreste addirittura innamorarvi di questo libro. Non do 5 🤍 ma uno di meno, solamente perché una volta smesso di leggere non sono rimasta col pensiero sul libro, sul suo mondo. Le tematiche che tocca l'autrice secondo me rispecchiano a pieno il razzismo e bullismo che attualmente ci circondano. Riesce anche a infondere coraggio e speranza in quelli che di solito sono i sottomessi. 

Consigliato. 

Con la promessa di recensire i volumi seguenti al più presto.

Vi ricordo che "Il Principe Crudele" fa parte della serie: "The Folk of the Air".
Potete trovare le recensioni de: "Il Re Malvagio" e de "La Regine del Nulla" QUI

Sorex 🤍 

Come Una Fenice 🤍

 COME UNA FENICE 


Autore: Chiara Cavini Benedetti

Numero pagine: 340

Editore: Queen

Collana: 

Data prima pubblicazione: 2020

Traduzione: 


 


                        🤍🤍🤍🤍🤍

“Se sei lontana da casa, a pezzi in una strada deserta, indifesa quando il cielo esplode, allora voglio che tu sappia […] che io attraverserei l’inferno per te. Dovunque andrai, quando la forza ti abbandonerà, io sarò lì al tuo fianco.”


Cosa dire di " Come una fenice" ? 

Intanto partirei col dire che chiunque non legga autori giovani o emergenti per principio non sa cosa si perde. Si possono trovare perle rare e credo che la scrittrice di questa saga sia una di queste. 

Ho divorato il suo libro, comprato in ebook. In due giorni l'avevo finito, due perché ogni tanto le persone che vivono con me mi chiedevano di mangiare o un aiuto con i compiti...li ho conosciuti meglio e non sono male 😅.

Ma tralasciando la mia vita personale vi dirò che al terzo giorno il corriere mi consegnava i due libri successivi e anche questo, che non poteva mancare in libreria. 

L'ho amato dalla prima all'ultima pagina. Parla di un mondo distopico, ricorda Orwell o Bradbury, quantomeno nell'idea di realtà stravolta. I riferimenti a firenight ci sono anche da parte della scrittrice e questo conferma che abbia preso spunto dai classici del distopico. La scrittura è scorrevole, la trama non è banale, la storia d'amore è giusta. Si parla di umani, la bellezza di lui è sconvolgente, ma mai estrema come lo sarebbe in un fantasy, lui è reale. Lei è reale. Pregi e difetti, ingenuità e segreti, tutto portato avanti con la semplicità di due ragazzi con trascorsi difficili, anche più di quanto sappiano realmente. 

La storia d'amore non prende il sopravvento, va di pari passo con l'ideale di un mondo giusto, un mondo libero, in cui ognuno possa toccare l'erba di un prato o vedere il mare coi suoi occhi. Un mondo in cui bugie e segreti non debbano essere una necessità. L'ho trovato magnifico e complesso nella sua semplicità. Non vi dirò nulla. Leggetelo. È un ordine 😂😂!

Io ho quasi terminato il secondo e vi terrò aggiornati. 

«Andrà tutto bene», promise. «E, vedrai», aggiunse in un soffio, «alla fine anche tu risorgerai dalle ceneri.»

Sorex 🤍

Vi ricordo che "Come una Fenice" è il primo Volume di una trilogia.
Siete curiosi? Volete leggere le recensioni degli ultimi due volumi?
Eccole qui

Brucia - Volume II
Vivi - Volume III

Il Fabbricante di Lacrime 🤍

 Il Fabbricante di Lacrime 


Autore: Erin Doom

Numero pagine: 672

Editore: Magazzini Salani

Data prima pubblicazione: 2021

Traduzione: Erin Doom ( pseudonimo di una scrittrice italiana)




                          🤍🤍🤍

È LA DELICATEZZA NICA...

LA DELICATEZZA.


De "Il fabbricante di lacrime" ho sentito per lo più reazioni "wow!" .

Sarò onesta e ammetto che mi dispiace.

Mi è piaciuto? Si

Si perché una parte di me un po' bambina brama la storia d'amore un po' tormentata in cui " ti amo ma non te lo voglio dire". Quella parte di me apprezza che qualcuno si danni l'anima pur di proteggermi, anche se il pericolo numero uno è considerato lui stesso. 

Mi è davvero piaciuto? 

Ho trovato la storia genuina in quella che era l'idea di partenza, con la sua favoletta e l'orfanotrofio degli orrori, in cui l'amore nasce nella purezza. I bambini costantemente messi alla prova dalla cattiveria degli adulti riescono comunque a tirare fuori qualcosa di buono, ognuno a modo suo. Chi si rifugia nella natura, chi nell'istinto di proteggere gli altri.

Proteggere, tutto ruota intorno a questo. L'idea è bella, poetica anche, ci sono pezzi di narrazione che davvero meritano di rimanere impressi.

Il problema principale è che l'ho trovato troppo ripetitivo, forzato quasi. Mi son trovata mio malgrado a saltare delle righe pur di arrivare alla fine. Io detesto me stessa quando lo faccio. In questo caso non mi sarebbe stato possibile fare altrimenti, ogni cosa era già stata detta, portata al limite della sopportazione. Avrei potuto amarlo se fosse finito almeno duecento pagine prima... In ogni caso un bel ricordo me l'ha lasciato .

Libro consigliato a una fascia d'età che abbia superato la fase adolescenziale, che abbia una buona consapevolezza di quello che dovrebbe essere un rapporto sano. Al di là del personaggio di Rigel, che va capito e in fondo amato, Nica è troppo ingenua, troppo "sottona". Detto questo la smetto di criticare il libro perché in fondo c'è quella parte di me che lo ha apprezzato. Potete solo leggerlo dopo questa " recensione" e farmi sapere se sono io pazza, o se realmente può esistere un rapporto amore/odio con il fabbricante di lacrime...

Perché comunque non mi è piaciuto, ma in fondo si...

Sorex 🤍



   

🖤“La Custode dei Peccati”



Autrice: Megan Campisi
Numero pagine: 400 pagine
Editore: EditriceNord 
Data prima pubblicazione: Gennaio 2022
Traduzione: Alessandro Storti
*libro stampato da Azienda Carbon Free*

🖤🖤🖤🖤



Trama: “Ha rubato solo un pezzo di pane, ma la giovane May avrebbe preferito essere impiccata come tutti gli altri ladri. Invece il giudice ha scelto per lei una condanna peggiore della morte: diventare una Mangiapeccati. Dopo la sentenza, May è obbligata a indossare un collare per essere subito riconoscibile e le viene tatuata la lettera S sulla lingua. Non potrà mai più rivolgere la parola a nessuno. Inizia il suo apprendistato presso la Mangiapeccati anziana che, nel silenzio, le insegna le regole del mestiere: raccogliere le ultime confessioni dei morenti, preparare i cibi corrispondenti ed infine mangiarli, facendosi carico dei loro peccati in modo da liberare l’anima del defunto. 
La conoscenza dei peccati apre gli occhi sulle persone, ai loro segreti più oscuri, ai tradimenti, intrighi, menzogne.
L’Invisibile apre tante porte, anche quelle che dovrebbero restare chiuse per sempre.

Per ogni peccato, un cibo.
Per ogni confessione, il silenzio.
Ma la verità non si può tacere per sempre”.






Trama interessante, si può parlare di giallo non storicamente classificabile, intento ben sottolineato dall’autrice stessa nelle “note dell’autrice”: si notano i chiari riferimenti all’epoca elisabettiana tuttavia il nome dei Sovrani e delle religioni (argomento importante all’interno del racconto) sono inventati anche storcendo nomi realmente esistiti. 

Il punto centrale è: lo spaccato, interessante, di un’epoca dove il folklore e le superstizioni scandivano il tempo, gli usi e costumi. 
La figura della Mangiapeccati è realmente esistita: donne socialmente emarginate, che compivano rituali d’ispirazione cristiana.

Una storia di riscatto di un’eroina che si rifiuta di accettare pienamente la figura imposta dalla società.
Un’indagine e un’accusa più o meno velata, della situazione degli emarginati e dell’incredibile differenza sociale.
Si passa dallo sfarzo della corte , alla povertà massima dei diversi personaggi.

La storia è scritta in prima persona: la scrittura, le descrizioni, le azioni sono studiate in modo tale da comprendere al meglio la psiche della protagonista, con le sue difficoltà e i suoi limiti.

Prima della storia, vi è l’indice dei cibi associati ai rispettivi peccati. Molto utile per comprendere i titoli dei diversi capitoli ed i temi centrali degli stessi.


Un libro che si fa comunque gustare, senza grandi pretese, assolutamente senza infamia ma senza grandi lodi.

Lettura abbastanza scorrevole, a volte un po’ più lenta ma il tutto studiato per caratterizzare maggiormente la protagonista.  

Un primo libro di un’autrice che, indiscutibilmente, entra negli autori da “tenere sott’occhio”. 

Piccola parentesi nella sezione Pensatoio la potete trovare qui


Dicono del libro:

“Un romanzo magnifico, complesso, emozionante…”
The New York Review of Books

“Un esordio da non perdere”
Booklist 

“Un libro ipnotico, un gioiello”
Publishers Weekly

“Ricorda la forza narrativa del Racconto dell’ancella…
Un romanzo ricco di immaginazione, che dona al pubblico un’eroina universale ed estremamente moderna.”
Kirkus Reviews

“Un’affascinante storia di riscatto femminile sullo sfondo di un’epoca magistralmente descritta…
Un’eroina indimenticabile, un delitto inquietante, una storia che appassiona fino all’ultima pagina. 
Originale e travolgente”
The Washington Post


🖤
Erin

martedì 15 febbraio 2022

🤍Presentazioni 🖤


Un saluto a voi lettori,

lettrici e sognatori.


Voi lo sapete che cos'è un libro,

Che cosa rappresenta, di che cosa profumano le sue pagine...

Sapete esattamente in quanti mondi vi può portare, quante creature può presentarvi e quanta compagnia possa fare in un mondo in cui la solitudine non viene notata.

Voi lo sapete che quell'inchiostro non illumina soltanto delle semplici pagine bianche, sapete che ha il potere di illuminarvi gli occhi e il cuore.

E se già sapete tutto questo, vorrei solo dirvi che lo sappiamo insieme, che abbiamo già qualcosa in comune.

Impegni, dimenticanze, momenti, nella vita, possono portare a mettere in un angolino delle emozioni e sensazioni.



Il tempo passa, la vita e le sue peripezie proseguono ma quell’angolino rimane lì, quelle sensazioni rimangono immutate, semplicemente assopite, nascoste o schiacciate dal marasma della quotidianità.


Succede, prima o poi, che facendo ordine si incappi anche in quell’angolino.
Dove c’è una lanternina piccina, che emana una luce fioca, tiepida, che illumina una piuma, un calamaio, dei fogli e lascia in penombra dei tomi, dei libri, dei racconti, delle poesie.
Succede che, incuriositi, si inizia a prendere uno di quei libri:
mondi lontani, ricordi andati, emozioni che si pensavano dimenticate e, togliendo la polvere, quelle lettere incise sulle copertine rinascono, riprendono forza, volume, colore.


Oh, che amara illusione che si era vissuta fino a quel momento.
L’illusione di poter spegnere quella lanterna, l’illusione di poter assopire il pianto, la gioia, la rabbia che si era vissuta, anche se in un mondo irreale.


L’illusione di poter abbandonare amici immutabili, eterni, che ci hanno visto crescere, maturare, che ci hanno capito più di chiunque altro, che hanno avuto la forza di spiegarci e dar voce, parola dopo parola, alle nostre emozioni, alle esigenze del momento.


Ma quell’angolino lo sapeva,
sapeva che quella polvere, prima o poi, sarebbe stata tolta;
sapeva che quella lanternina, con quella luce fioca, sarebbe tornata ad illuminare e a scaldare quella sedia, quella vecchia scrivania, quella piuma.
Lo sapeva e ha atteso.
Paziente.
Nella penombra.


Ed eccoci qui.
Pronte a sederci su quella sedia,
pronte a passare le ore chine su quella scrivania, per carpire i segreti più nascosti;
pronte ad usare quella Piuma e quell’Inchiostro
per raccontare dei grandi amori, di Re, Regine, Cavalieri, Signori, Giullari, tradimenti, intrighi, pianti, gioie.
Circondati da araldi, camminando per delle Terre che furono, che saranno o che mai tristemente esisteranno.
Assaporando quelle emozioni, raccontando dei pianti, delle gioie e dei dolori.


Faremo del nostro meglio per portarvi le nostre emozioni, i nostri consigli, i nostri irresistibili spoiler ( ovviamente nascosti dove li troverete solo se vorrete) sui libri che leggeremo.

Valuteremo in una scala da uno a cinque cuori ,

Basandoci principalmente su che cosa abbia suscitato in noi delle emozioni.


E se proprio qualcosa avrà superato quella classifica di cinque, se proprio avrà fatto battere il cuore, sorridere gli occhi e scaldato le membra, allora avremo un fuori classifica, il sesto cuore ❤️


Un saluto a voi lettori,

Lettrici e sognatori.

=Sorex🤍= Erin🖤=


🖤 Cour des Revenants - Holland Academy

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