mercoledì 24 aprile 2024

🖤L'ultima strega di Cabotina


Editore: ‎ Ali Ribelli Edizioni (3 gennaio 2024)

Autori: Andrea Giuliano Ion Scotta

Copertina flessibile: ‎ 208 pagine

Genere: Fantasy paranormale e urbano per ragazzi- Dark fantasy per ragazzi- Fantasy con maghi e streghe per ragazzi 11-18 anni

copertina link di acquisto

La trama:
Mi chiamo Lucia Ferri e sono una sfigata. Non ci credi? Come definiresti una ragazza di tredici anni povera in canna che abita in un paese di ricchi, con un sacco di problemi familiari? Giusto, mi sono dimenticata di un piccolo particolare: sono stata aggredita dai mostri e posseduta. Non che mi faccia piacere, ma sono costretta a registrare la mia storia su delle audiocassette, per tramandare l’orrore che ha sconvolto la mia vita perché non so se sopravviverò per raccontarla di nuovo. Hai abbastanza coraggio per ascoltarla? Sono sicura di sì, perciò ti do il benvenuto a Cabotina, dove il male striscia  tra le case sotto forma di tentacoli dai mille occhi. Dove nessuno è al sicuro.

Una nube indistinta divenne una mano che lo prese per la gola, l’altra accanto afferrò l’aria come si fa con un lenzuolo e la strappò. Uno squarcio si aprì nell’aria liberando una luce smeraldina e una corrente che risucchiava verso la breccia. Non riuscii a vedere molto tra le lacrime, ma sembrava che fosse come una finestra affacciata su un altro mondo.

La recensione:
🖤🖤🖤🖤🖤

Da ragazzina, ero una fan sfegata di "Piccoli Brividi" (mrmhr sì, sono negli "enta").
La mia libreria era piena zeppa di quei libricini horror e sono stati il mio trampolino di lancio verso poi le letture più adulte. 
Sono sempre stata alla ricerca di quelle sensazioni, per mia figlia. 
Un primo libro horror da tenere nel cassetto e nel cuore, l'inizio di tutto, e credo di aver trovato ne "L'ultima strega di Cabotina" proprio quello che stavo cercando.

La fluidità della scrittura dell'autore rende la lettura un piacere assoluto, spingendo il lettore a divorare pagine su pagine per scoprire il destino di Lucia e dei suoi amici. È una di quelle storie che rimangono impresse nella mente anche dopo aver chiuso il libro, lasciando il lettore con la speranza di un seguito per continuare a esplorare quel mondo affascinante.

La cosa che più mi è piaciuta è che sì, è un libro per ragazzi e il target è ben centrato, ma è una piacevole lettura per tutte le età. 

Un'esperienza letteraria avvincente e coinvolgente che trasporta il lettore in un oscuro e affascinante mondo di mostri e misteri. Andrea, l'autore, ha dimostrato un talento straordinario nel creare una trama intricata e sorprendente, che cattura l'attenzione fin dalla prima pagina e non la rilascia fino all'ultimo respiro.

La storia di Lucia Ferri, una ragazza che si trova ad affrontare terribili avversità in un mondo infestato da creature oscure, è un viaggio emozionante attraverso l'orrore e la suspense. 

La scrittura di Andrea è fresca e innovativa, uscendo dagli schemi convenzionali e regalando al lettore una narrazione coinvolgente e originale.
La scelta linguistica non è scontata. Non vengono utilizzati termini eccessivamente ricercati ma neanche troppo "terra terra" (come invece quasi ci si aspetta); un bel libro scritto in un bel italiano.

Ciò che rende questo libro veramente speciale è la sua capacità di toccare temi importanti come l'amicizia, la famiglia, il bullismo e il coraggio, intrecciandoli abilmente con l'elemento dell'horror per ragazzi. 
La forte amicizia tra Lucia e Edoardo è un elemento che aggiunge profondità e calore alla storia, mentre il costante senso di pericolo e suspense tiene il lettore sulle spine fino all'ultima pagina.
Un libro per ragazzi che fa riflettere, che accende l'attenzione su argomenti attuali, moderni ma lo fa in maniera quasi nascosta. 
Sfruttando il fatto che, soprattutto agli adolescenti, più che insegnare bisogna far capire e credo che Andrea ci sia riuscito pienamente.

I personaggi sono noti Ma, e queste sfumature mi hanno fatto veramente innamorare, non sono "Classici" nella loro totalità. Vorrei veramente spiegare di più ma è un elemento che mi è piaciuto veramente tanto che mi dispiacerebbe spoilerare anche solo leggermente.

Menzione d'onore per la grafica. Una copertina semplicemente bellissima.

In definitiva, "L'ultima strega di Cabotina" è un bellissimo horror per ragazzi che saprà conquistare i lettori di tutte le età con la sua trama avvincente, i suoi personaggi ben sviluppati e la sua atmosfera ricca di suspense e mistero. 
Consiglio vivamente questo libro a tutti coloro che amano essere trasportati in mondi fantastici, pronti a essere rapiti dall'incantesimo di una storia straordinaria e indimenticabile.

Ps. farò leggere il libro anche a mia figlia e, chissà, magari ci sarà anche una recensione da "target"

martedì 16 aprile 2024

🤍Casper

Autore: ‎ Elena M. Reyes

Editore: ‎ Heartbeat (15 marzo 2024)

Genere: ‎ Mafia Romance

Copertina flessibile: ‎ 306 pagine

ISBN-13: ‎ 979-1281380349


🤍 🤍 🤍 1/2
L'autrice:
Elena M. Reyes
Rappresenta l’esempio di una ragazza della Florida: se potesse vivere nelle sue amate infradito, lo farebbe. Da piccola è sempre stata incuriosita da tutte le forme d’arte, che si trattasse di ballare in modo sfrenato o di dipingere con qualsiasi mezzo su cui potesse mettere le mani. La sua passione per la lettura le ha regalato, nel corso degli anni, ore di piacere, ma è stato solo quando si è imbattuta nelle fanfiction che la sua sete di scrivere è emersa conquistando il suo mondo. È una latina bassa e impertinente, ha un cucciolo adorabile, un bambino che la tiene sull’attenti e un marito che sostiene che lo farà diventare calvo prematuramente.

La trama:
Tutti in Inghilterra conoscono Casper Jameson. Sanno che sono un Bastardo crudele che non prova rimorsi di fronte a nessuno. La gente mi teme, sono un uomo senza morale né scrupoli, freddo e letale. Fino a quando arriva lei… Bellissima e deliziosa, mi tenta senza rendersene conto. Senza conoscere il pericolo che corre stando di fronte a un uomo che vuole consumarla. Voglio possedere ogni centimetro di lei. Assaggiare ogni gemito. Farla affogare nel piacere. Che la caccia abbia inizio.

La recensione:
Personalmente il mafia romance non è il mio genere, tuttavia questo è scritto in modo da rendere la lettura molto piacevole e veloce. 
E' una di quelle letture che risulta gradevole per spezzare dalla routine dei soliti generi, che aiuta a uscire dal blocco del lettore e non ci assilla con più pagine di quelle che servono.
A mio parere un buon risultato in questo senso.
La caratterizzazione dei personaggi è buona e si riescono a individuare a colpo d'occhio. 
Mi piace molto la ''fratellanza'' che si crea tra alcuni e ci rende tutti parte di una stessa famiglia.
Ho trovato la parte erotica un pochino troppo frequente, in pratica sto ragazzo gira 24 h filate con la spada estratta dalla roccia e senza alcuna intenzione di riporla ( spada, tra l'altro perfettamente equilibrata, splendente e RIGIDA).
Ovvio specificare che chi sceglie di leggere questo genere non lo fa solamente per le descrizioni delle armi da fuoco, gli omicidi o i giri di droga al confine col Cartello...quelle sono cose ''in più'', ci sta che la trama giri intorno al rapporto di coppia, perciò mi sento di promuovere la coerenza al genere e al target. 
Il filo logico della trama segue alla perfezione le dinamiche di questo genere, cercando di farle proprie e rendendo i cliché, seppur presenti, davvero azzeccati.
Non ho letto il volume precedente ma i due possono essere letti separatamente senza nulla togliere alla storia, essendo autoconclusivi.
Il protagonista, Casper, è decisamente quel ''cattivo ragazzo'' che si cerca in un romanzo di questo tipo e, nonostante la crescita emotiva, si dimostra sempre coerente con le sue caratteristiche. 
Il finale l'ho trovato originale, una punizione di quel tipo non l'avevo mai letta e devo ammettere che da una certa soddisfazione.
Consigliato a un pubblico adulto e consapevole.
Finché abbiamo l'un l'altro, tutto il resto può andare a farsi fottere.









giovedì 4 aprile 2024

Delitti nel monastero di Arco

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Titolo: Delitti nel Monastero di Arco - Crimini sulle tracce dell'eresia medievale
Autrice: Tea Vergani
Editore: Reverdito 

Genere: Giallo storico
Pagine: 400
Già disponibile


La trama:

Si tratta d’un romanzo ibrido, composto dall’intreccio di un racconto storico ambientato nel Basso Medioevo trentino e di un giallo investigativo collocato ai giorni nostri, nella stessa località di Arco. La prima vicenda, Arco, anno 1206 d.C. - 1210 d.C. Un gruppo di monaci si stabilisce nella Pieve di Arco. Tra di loro c’è un giovane bolognese che deve redimere la propria gioventù dissoluta votandosi alla preghiera e all’isolamento, in una grotta. Per anni, i suoi splendidi codici miniati portano prestigio all’Ordine monastico. Intanto, il conflitto tra Imperatore e Papa raggiunge il suo picco, mentre la lebbra falcidia la popolazione. I nobili d’Arco proteggono il monastero ma sono divisi tra guelfi e ghibellini e non godono dei favori del Principe Vescovo di Trento. Il traffico di codici miniati avviato dall’Abate viene scoperto e il conflitto politico e religioso nella valle costringe i monaci alla fuga. La seconda vicenda, Arco, ai giorni nostri Il Maresciallo dei Carabinieri è stato trasferito ad Arco da Milano, per punizione. Annoiato e svogliato, indaga svagatamente ma finisce per sventare un crimine di narcotraffico. Risolve anche il caso dell’omicidio di un alpinista, ucciso su una falesia di Arco, a cui fa seguito un altro delitto. Con l’aiuto dei paesani e di una ragazza, con la quale inizia una relazione sentimentale, il Maresciallo smaschera il colpevole, scoprendo che tutti i crimini sono in vari modi legati alla grotta, sulla rupe di Arco. In questo secondo racconto, si saldano e si incontrano le due linee narrative storiche del romanzo. L’ambientazione è Arco e il Trentino, con riguardo tanto agli aspetti storici, quanto ai costumi locali contemporanei, raccontati con ironia. L’ambientazione non si limita a fare da sfondo passivo, ma diventa a tutti gli effetti un personaggio, o meglio tre: lo spirito del luogo e la sua memoria sono incarnati da tre anziane pettegole del paese.

La recensione:
❤❤❤❤❤/5
Questo romanzo giallo storico è un viaggio avvincente tra passato e presente, che coinvolge il maresciallo Ruggeri in una complessa indagine su tre morti apparentemente separate ma misteriosamente collegate. Il cuore dell'enigma si rivelerà essere una grotta abitata da un enigmatico eremita del medioevo, un elemento che aggiunge un fascino misterioso e suggestivo alla trama.

La sceneggiatura si svolge nell'incantevole paese trentino di Arco, dove Ruggeri si imbatte in una variegata gamma di personaggi, ognuno dei quali sembra custodire un segreto o un tassello fondamentale per risolvere il caso. Le sfumature della comunità locale emergono con vivide descrizioni dei paesaggi mozzafiato e delle antiche tradizioni che permeano ancora la vita quotidiana.

Ma oltre alla complessa rete di indizi e sospetti che circonda le morti, Ruggeri si trova anche ad affrontare ulteriori ombre sul tranquillo scenario di Arco. 
Questa sottotrama aggiunge ulteriore tensione e suspense alla storia, portando il maresciallo a lottare contro il tempo per svelare la verità nascosta dietro le apparenze.

Attraverso le pagine di questo romanzo, scopriamo una terra ricca di storia e tradizione, dove la gente conserva gelosamente le proprie radici, e dove chiunque non faccia parte di questa cerchia stretta viene considerato un "forestiero". È un'immersione affascinante in un mondo di contrasti, in cui antico e moderno si intrecciano in un intricato labirinto di segreti e inganni.

L'autrice ci regala una scrittura veramente pulita e curata. L'alternanza temporale è ben dosata e anche se lo si nota nella scelta linguistica coerente con il periodo storico descritto, il tutto si amalgama alla perfezione non risultando mai pesante.
La cura per la ricerca storica, paesaggistica e l'attenzione per i dettagli grafici rendono "Delitti del monastero di Arco" un libro assolutamente imperdibile.
Il giallo e la storia si fondono perfettamente, facendo sì che le informazioni del tempo, vengano assimilate e accrescano la propria cultura senza forzature ma in una danza di alternanze temporali e più o meno realistiche.

Un libro che consiglio assolutamente agli amanti dei gialli, agli amanti della narrativa storica e a chi ama un libro scritto veramente bene. 
Complimenti all'autrice, una piacevole scoperta che mi ha appassionato dalla prima all'ultima pagina. 


La Casa Editrice:
Reverdito Editore dal 1970

L’attività editoriale della casa editrice inizia a Trento, per volontà del fondatore Luigi Reverdito, con la pubblicazione, il 10 marzo 1970, di un romanzo della famosa scrittrice trentina Giovanna Borzaga dal titolo “NELLA VALLE DI GENOVA”; da quel giorno, a distanza di 49 anni, i libri pubblicati sono oltre mille.

Durante gli anni ’70 pubblica volumi di carattere prettamente locale ma il salto verso pubblicazioni di interesse nazionale avviene ad inizio anni ’80 quando entra a far parte, come editore esterno, della promozione e distribuzione Rizzoli; in questi pochi anni la casa editrice cresce ed ottiene lusinghieri successi editoriali e grandi soddisfazioni.

Nel 1990 la casa editrice opera una profonda trasformazione e tra il 1992 e il 1998, l’attività editoriale si concentra quasi esclusivamente sulla realizzazione e pubblicazione di opere destinate alle promozioni nella GDO; al termine di questo periodo riprenderà con l’editoria tradizionale per la libreria.

A metà del 2007 fra Sergio Giunti e Luigi Reverdito, viene sottoscritta una joint-venture con il gruppo Giunti Editore di Firenze, con la quale nei 2 anni successivi, pubblicherà oltre 50 titoli, nelle proprie collane più importanti, quali illustrati, arte, storia, narrativa fantasy, paranormale e spiritualità.

Attualmente la Reverdito è promossa da EMME PROMOZIONE e distribuita a livello nazionale da MESSAGGERIE LIBRI.


lunedì 1 aprile 2024

Il cuore è uno zingaro

Editore: ‎ Mondadori (19 marzo 2024)

Lingua: ‎ Italiano

Copertina flessibile: ‎ 228 pagine

ISBN-10: ‎ 8804770996

🤍🤍🤍🤍1/2



La trama:

Il maresciallo Gino Clemente avrebbe immaginato tutto tranne che doversi trasferire dalla sua amata Polignano a Bressanone, in Alto Adige, a pochi chilometri dall'Austria, dove molti parlano tedesco e la gente cena alle sette di sera. Per cercare di integrarsi nella comunità altoatesina si muove in mountain bike, mentre l'inseparabile moglie Felicetta si dà al giardinaggio nella loro nuova casa, con risultati altalenanti. A rallegrare la permanenza al Nord è il ritorno inatteso di una vecchia gloria della musica pop italiana: Gabriel Manero, noto per aver scritto nel 1983 il suo unico grande successo – Todo corazón – che li aveva fatti innamorare. Il cantante, originario proprio di quella città dove non si esibisce da quarant'anni, viene invitato a inaugurare la Casa del luppolo, la birreria gestita dalla biondissima Barbara Kessler, e il suo concerto chiama a raccolta tutti gli abitanti dei dintorni. È l'occasione per un tuffo nel passato: molti fra i presenti lo conoscono dai tempi dei Righeira, e lui dopo l'esibizione decide di festeggiare questa rimpatriata nella sua eccentrica villa. Tutto sembra andare per il meglio ma, tra lo sconcerto generale, la mattina seguente Gabriel viene trovato senza vita sulle scale di casa. Si tratta di una caduta accidentale oppure no? Sarà il maresciallo Clemente, aiutato dalla moglie, dal cane Brinkley e dal proprio formidabile intuito a risolvere quello che sembra un enigma incomprensibile. A sostenerlo nell'impresa ci sono il brigadiere Guglielmotto, un intraprendente piemontese dai denti che "più bianchi non si può", e il suo storico braccio destro Agata De Razza, che a Bressanone è di casa e lì ha lasciato un grande amore. Tra vecchie canzoni e indizi difficili da decifrare, il maresciallo resta fedele a se stesso e scopre l'anima inquieta e vibrante di un paese che alcuni chiamano Brixen e che fino a quel momento sembrava molto, troppo tranquillo.

L'autore:

Nato a Torino, si è laureato in Lettere moderne, ha vissuto per circa trent'anni a Nichelino e ha trascorso un periodo a Londra per studiare meglio l'inglese. Ha svolto le professioni di intervistatore telefonico e redattore filatelico alla Bolaffi. Copywriter free-lance, ha lavorato per diverse agenzie pubblicitarie. Ha avuto esperienze di rilievo, oltre alla radio, anche per la televisione.



Bibliografia completa per: 


Instant love 2003- Ti seguo ogni notte 2004- Eros, lo giuro 2005- Se domani farà bel tempo 2007- Siamo solo amici 2011- Io che amo solo te_La cena di Natale 2013- Dimmi che credi al destino 2015 Nessuno come noi 2017- So che un giorno tornerai 2018- Baci da Polignano 2020- Le mogli hanno sempre ragione 2022

La recensione:

Luca ci porta nell'estremo sul dell'Italia, al confine con l'Austria e lo fa ''all'italiana'', in un giallo/commedia che alterna momenti di criticità a vere e proprie risate. 

I cliché sull'italiano medio, il ''polentone'' e il ''terrone'' non mancano, ma non descritti con tale proprietà di linguaggio e rispetto, amore, per il nostro Paese, che non risulta mai offensivo, tutt'altro, crea uno stile riconoscibile e piacevole.

Il giallo è strutturato molto bene, con una gran varietà di personaggi che potrebbero essere tutti plausibili sospetti, ma il finale è a sorpresa! 

Le peripezie dei protagonisti, come già detto, non risultano mai ''pesanti'' come ci si potrebbe aspettare dal genere letterario, ma vengono alleggerite grazie allo stile tutto Italiano ( un po' da cinepanettone se me lo concedete) che Bianchini riesce a usare.

I personaggi sono caratterizzati a meraviglia, ci si può affezionare ad ognuno di loro, non tanto per le qualità eccelse che di solito ricerchiamo, ma tutta una serie di ''difetti'' e debolezze che accomunano tutte le persone, che li renderanno particolari e ci obbligheranno ad empatizzare con loro. 

Dopo più di vent'anni dal suo libro d'esordio, l'autore si conferma un maestro in questo stile di scrittura; un po' simpatico e un po' romantico, descrive le situazioni e i paesaggi in modo che ci sembri di vederli, farne parte, ascoltando i pettegolezzi di paese pur non volendo, come accade ogni giorno nella vita vera.

Le citazioni a canzoni famose tipicamente Italiane, personaggi e autori, come anche serie televisive e programmi ci ricordano sempre le origine di Bianchini e anche lui risulta averle molto chiare in mente perché solo chi ricorda da dove viene, sa benissimo dove vuole andare e credo che lui stia raggiungendo ogni obbiettivo prefissatosi. Continua così!

Non mi ero mai approcciata ai suoi libri, ma devo dire che l'ho trovata una lettura piacevole e oggettivamente ben strutturata. Dovessi imbattermi nella sua bibliografia, certamente leggerò altro di suo.

Grazie a Luca Bianchini e Mondadori per la splendida possibilità.

                                                                       S. 🤍

lunedì 18 marzo 2024

🤍Farasha Butterfly

Autore: Micaela Fumagalli

Editore: ‎CreateSpace Independent Publishing Platform (15 luglio 2016)

Copertina flessibile: ‎ 581 pagine


🤍 🤍 🤍 🤍 🤍

La trama:

2038. Una serie di attentati ha spaccato il mondo in due, estremizzando le conseguenze della guerra tra terroristi e Democrazie Occidentali. Travolti dal pregiudizio, i cittadini musulmani sono stati rinchiusi in Riserve e Centri di Accoglienza, sottoposti a severe regole di segregazione e al coprifuoco.
Dio, il destino, o chi per lui, decide però di intrecciare le vite di Sara, una giovane scrittrice italiana, e Khaleb, ballerino di origine siriana, giunto a Lampedusa come profugo in tenera età. Iscritti entrambi all’American Arts Academy di New York, affronteranno ostacoli, differenze culturali e demoni interiori per arrivare infine a conoscersi davvero e a dimostrare che ciò che ci unisce è più importante di ciò che ci divide, e che realizzare i propri sogni non solo è possibile, ma è anche lo scopo delle nostre esistenze.T utte le farfalle nascono bruchi; non è facile, ma impegnandosi alla fine si riesce a volare, in un’esplosione di colori.

La recensione:

Partiamo col dire che vorrei far notare la data di pubblicazione del libro: 2016.

L'attualità di certe dinamiche fa raggelare il sangue, gli anni passano, le stagioni cambiano, ma le persone, purtroppo, quelle no.

Siamo una specie che non merita l'estinzione (forse) ma la brama, questo è ovvio. 

Nessun topo costruirebbe una trappola per topi. CIT. 

L'essere umano è talmente idiota da viverci dentro. 

Vive in questa trappola mentale di cui nemmeno si rende conto e nel mentre cerca di annientare il prossimo.

Questo libro fa molto riflettere, parla di religioni, (plurale) di guerre, traumi, sacrifici e paure, ma anche di passione, amore, coraggio e forza di credere in ciò che di bello le persone possono offrire.

Speranza. 

Le fragilità dei personaggi sono le stesse che chiunque prova, ha provato o dovrebbe provare nella vita, la paura di perdere e perdersi.

E' un volume sicuramente introspettivo e non vi nego che un argomento del genere abbinato a questo numero di pagine possa spaventare ma... perché con Micaela c'è sempre un ma... se deciderete di immergervi nella storia di Sara e Khaleb non ve ne pentirete.

''Sei a casa?''

''No, sono nella mia camera, nella Riserva. CASA sei tu.''♥

La scrittura è come sempre molto limpida e scorrevole, l'autrice si dilunga in messaggi ricchi di etica e da cui traspare la sua passione per l'argomento, ma non si rivela mai, MAI, pesante, nonostante la tematica. 

La si legge in una settimana andando tranquilli.

Non voglio anticiparvi la storia perché già dalla trama si intuisce molto, quello che però non traspare sono le emozioni, quelle vere, che rimangono per giorni, motivo per cui vi consiglio di leggerlo. 

Uno di quei libri che al liceo dovrebbero far leggere, per accrescere la conoscenza, la morale, l'empatia dei ragazzi.

Una storia che vi darà modo di immergervi in un mondo del quale avete magari solo sentito parlare, del quale potreste anche esservi fatti un'idea sbagliata.

La Fumagalli è una persona ''che ci tiene'' semplicemente... questo l'ha portata addirittura a fare ricerche che l'hanno condotta al di là del fronte (passatemi il termine), fino a ottenerne l'approvazione. 

Sono quindi lieta di presentarvi un testo che vi rimarrà nel cuore, una di quelle letture importanti, delle quali andar fieri.

Ci sono troppe cose di cui parliamo senza conoscere, troppe cose che giudichiamo senza badare alle conseguenze sugli altri. Ci sono guerre di religione, nel 2024!!! E' assurdo che ci si faccia la guerra in nome di un dio che insegna l'amore e questo, amici miei, è il principio cardine alla base di OGNI religione monoteista. Fondamentalmente diamo nomi diversi alla stessa cosa e arriviamo ad ammazzarci per sostenere che il nome che noi abbiamo scelto sia migliore.

Ragionate su questo prima di imbracciare un fucile, prima di sputare un insulto o un pregiudizio.

Un bambino che ha fame è un bambino che ha fame, cosa cazzo ve ne frega di che colore è la sua pelle o a che ora è autorizzato a mangiare in quel periodo?! fermatevi, dategli ristoro o anche solo un abbraccio o se proprio non vi riesce passate oltre, ma fatelo senza pensar male, senza guardar peggio. 

Siate umani!

Semplicemente seguite una legge universale di amore e non violenza e vedrete che davvero andrà tutto bene.

Riflettete, questo è il messaggio.

Perché una persona in grado di riflettere è una persona in grado di amare, solo l'ignoranza porta la violenza, solo la chiusura porta la morte.

I nostri protagonisti dovranno lottare contro il mondo, i compagni, la vigilanza, il governo, persino con la famiglia! Per cosa?...dimostrare che dove c'è amore non c'è pregiudizio, non ci sono differenze incolmabili, non c'è imposizione di pensiero o violenza. 

Povertà e ricchezza si annullano, il tempo perde di significato e anche i propri sogni sembrano qualcosa di trascurabile.

Il nostro stesso sangue perde importanza alla vista di quello della persona amata e indovinate?

E' rosso.

Rosso il nostro come rosso quello di chiunque altro. 

Allora le differenze si annullano, allora quel sangue diventa il punto di partenza.

Non so davvero cosa dire se non che leggere autori del genere mi commuove, sono orgogliosa e fiera di poter collaborare con questa donna e spero in futuro di aver ancora a che fare con lei.

Abbiamo già pubblicato altre due recensioni di suoi libri e se volete potete recuperarle. 

Consiglio Moses tantissimo, ma con Farasha credetemi, abbiamo toccato una vetta altissima.

''Non scommetta su cosa sarei disposto a fare per sua figlia. Perderebbe.'' ♥



lunedì 4 marzo 2024

Un Regno di Veleno e Promesse

 

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Titolo: Un regno di Veleno e Promesse
Autrice: Holly Renee
Serie: Stars and Shadows Vol. 3
Editore: Triskell Edizioni

Genere: Fantasy romance
Finale: Conclusivo
Pagine: 226
Già disponibile


Sito internet della C.E. 





Trama
Ho fatto un patto: scegliere il mio compagno piuttosto che la mia libertà.

Ma ho sottovalutato il principe ereditario che mi ha portato con sé.

Il suo tocco era come un veleno. La sua vendetta letale.

Desidera un potere che non possiedo più e sacrificherà ogni parte di me finché non lo otterrà.

Ma io non appartengo a lui. Appartengo a suo fratello. Suo fratello che verrà a cercarmi, al diavolo le conseguenze.

Il mio destino è legato a due principi, uno che brama il mio potere, l’altro che brama me, e ho da perdere più di quanto abbia mai immaginato.

La guerra infuria in un gioco tra regine, e io sono diventata la loro pedina. Ma combatterò per la mia vita, per il mio compagno, e lui raderà al suolo regni per riavermi.

Recensione
Iniziamo dalla fine. 
Ringraziamo la Triskell per averci scelto per la collaborazione, una lettura che mi ha rapita, bloccata tra le sue pagine e che ho letteralmente divorato.
Divorato perché essendo questo l'ultimo volume di una serie, era d'obbligo per filo logico della trama e conoscenza dei personaggi, recuperare i volumi precedenti.
I primi due volumi penso di averli letti in 2 giorni. 
Non riuscivo a lasciare la lettura e, avere in mano il terzo volume bello, pronto per essere letto, sicuramente non ha facilitato gli stop. 
Volevo sapere, volevo proseguire, volevo capire le scelte, le ripercussioni di certe azioni, i personaggi apparsi. 
Ci sono dei momenti in cui si hanno dei "tradimenti" di ideali da parte dei protagonisti ma fa tutto parte di un gioco più ampio. 
Un gioco ben strutturato in tutti e tre i volumi.

Ma iniziamo dalla fine, dal terzo volume. 
La serie è perfetta per chi ama il fantasy romance con quel "tocco" di spicy.
Il terzo volume è perfetto per chi si è innamorato della parte Romance della serie.
Il tocco spicy tra virgolette è d'obbligo perché per quanto io ADORI lo spicy, soprattutto per strutturato, diciamo che non ci troviamo davanti al semplice "tocco". C'è molto spicy, moltissimo.
Forse troppo? Sni.
Diciamo che, in piena lettura, certe scene potevano sembrare messe lì giusto per scrivere di bello e sano sesso MA se poi si analizza a mente più lucida, in quelle scene si può scovare un messaggio superiore. 
Un inspessimento di caratterizzazione postumo, del protagonista maschile Evren. 
Non è solo un discorso di relazione ma terrore di perdere, di insicurezza e paura ma non in chiave tossica. Ovvio, c'è possessività, c'è gelosia ma non c'è limitazione della libertà o soffocamento. 
È la descrizione in positivo, di elementi che tendenzialmente vengono descritti solo nella chiave negativa. 
Non è un amore malato. 
Però ammetto che in fase di lettura, il loro amore passionale (che è veramente bello e travolgente) ha dato la sensazione di togliere spazio alla trama e ai personaggi secondari.

La scrittura è veramente bella, scorrevole, coinvolgente. 
Il punto di vista alternato permette di immedesimarsi al cento per cento nei protagonisti e, bene o male, anche la leggera modifica di linguaggio a seconda del personaggio, aiuta ed incrementa la caratterizzazione.
Altra nota assolutamente positiva è il mantenimento della coerenza dei personaggi. 
L'autrice, pur rimanendo coerente in tutta la storia, riesce a creare dei dubbi nel lettore, facendo sì che mantenga alta l'attenzione anche sui dettagli "più irrisori", spingendolo a cercare di anticipare i piani dei due regni. 
È riuscita nel compito? Parzialmente.
Diciamo che un po' in tutta la serie, alcuni plot twist erano ovvi ma altri.. altri assolutamente no! 
Ed è giusto così. Perché giochi doppiamente con il lettore.
"Fino all'ultimo credevo che.. ed invece!"
Bello, bellissima sensazione. 

Se è impossibile non innamorarsi di Evren, il riscatto e la crescita di Adara è veramente uno dei punti più belli della storia.
Una ragazza vittima del destino, del pregiudizio, di un obbligo più grande di lei che la additata come debole ma che troverà le capacità di splendere.
Non solo grazie alle persone a lei vicina ma soprattutto grazie a sé stessa.

Ma allora perché 3/4 come recensione?
 - Per la velocità. 
Per quanto io ci tenga a sottolineare quanto mi siano piaciuti i personaggi e la storia, avrei preferito degli approfondimenti in più, aggiuntivi.
Soprattutto visto come traspaiono le capacità dell'autrice.
È brava! È brava a studiarsi gli intrighi, i doppi giochi, l'aspetto psicologico. 
Ci sono delle scene che trasudano disperazione, sconforto e sconfitta ma altre scene che si prestavano pienamente a queste indiscusse capacità, sono state più trascurate. Un peccato.
L'antagonista, per quanto ben caratterizzato, meritava uno spazio in più, spiegazioni in più. 
Anche la comparsa di un personaggio molto importante (forse addirittura la chiave di molti avvenimenti nei primi volumi) meritava uno spazio in più. Anche solo per il rapporto che lo lega ad Adara (la protagonista).
La battaglia finale segue lo stesso discorso sopra. 
Quel pizzico di suspense in più, di difficoltà aggiuntive sarebbe stata veramente la perfezione.
L'autrice ci aveva abituato talmente bene in tutti e tre i volumi da lasciare la sensazione del frettoloso in alcuni punti.
- Worlbuilding. Ho abbastanza chiara la struttura del regno grazie alle informazioni essenziali date dall'autrice, ma è un mondo talmente bello che un approfondimento maggiore lo si percepisce quasi d'obbligo. Non per forza dilungandosi nelle descrizioni minuziose, ma una panoramica più completa a discapito di un semplice focus superficiale, lo avrei sicuramente apprezzato.
Ma mi rendo conto che sono punti contestabili, forse sono io ad aver bisogno di pagine in più perché ho talmente amato tutto il mondo della Renee da non esserne mai sazia; anche perché non c'è incoerenza (cosa che ogni tanto succede quando si ha la sensazione di fretta) e ancor meno ci sono buchi di trama.
Ha tutto senso. 
Perfettamente.
Si ha solo l'impressione di un'autrice che si è trattenuta. Ma ci può stare, fa parte dell'esperienza. 

Per quanto al terzo volume io abbia dato 3/4 stelle, all'intera serie non posso che lasciare 4 stelle piene più il cuore personale. 
È un mondo difficile da abbandonare e non vedo l'ora di leggere lo spin-off su Sorin e Talia perché, indiscutibilmente, c'è ancora molto, moltissimo da dire su di loro.

Sono veramente contenta e soddisfatta della serie "Stars and Shadows", sono piacevolmente colpita dalle capacità dell'autrice e non vedo l'ora di leggere altri suoi libri. 
Serie consigliatissima.

martedì 27 febbraio 2024

🤍Rising silver mist

Titolo: Rising silver mist

Autrice: Olivia Wildenstein

Serie: Il clan perduto #3

Editore: Heartbeat Edizioni

Pagine: 450

Data di pubblicazione: 23 Febbraio 2024



🤍🤍🤍1/2

L’ho ucciso con le mie bugie per poterlo salvare con il mio amore.


C’erano tre cose di cui ero certa.
Non avrei mai ucciso.
Non avrei mai stretto un altro patto.
Non avrei mai respinto l’uomo che amavo per sposare quello che odiavo.

Ma alla fine ho ucciso, ho stretto un altro patto e mi sono sposata.

Un finale che vi farà cuocere a fuoco lento, dove l’amore e il tradimento coesistono insieme ai Fae e ai Cacciatori.

La recensione:

Terzo ed ultimo libro di una saga che ho apprezzato per originalità, trama, personaggi e ambientazione.

Il target è la zona di comfort del yung adult e questo non è sempre una garanzia per chi di yung non ha più tanto 🤣 invece il mio cuore è tornato a sognare con ❤️Ace, Cruz, Catori, Lily... 

Tenere
il ritmo su tre libri, quando il primo ha decisamente alzato l'asticella delle aspettative non è affatto facile e devo ammettere che questo terzo ed ultimo mi ha lasciata con un senso di "devo finirlo in fretta" che non ho apprezzato moltissimo. Avrei approfondito la parte relativa alla battaglia e avrei dato più tempo ad alcuni personaggi di metabolizzare certe informazioni, mentre per loro è stato quasi immediato accettarle e regolarsi di conseguenza. 

Come ho detto il primo rimane il primo e il secondo non delude, sul terzo ho qualche riserva ma ritengo che sia fedele allo stile dell'autrice, Word Building, caratterizzazione ecc. Tutto bello .. 

Se volete approfondire andate a recuperare la recensione dei primi due, su questo mi sono imposta di non spoilerare nulla 😉

Sono felice di aver avuto la possibilità di conoscere Olivia e la sua scrittura 🥰


Recensione Erin - Rising Silver Mist

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Editore: ‎ Ali Ribelli Edizioni (3 gennaio 2024) Autori: Andrea Giuliano Ion Scotta Copertina flessibile: ‎ 208 pagine Genere: Fantasy p...