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La trama:
Eckhard, guardia carceraria, gestisce il braccio dei condannati a morte nella città di Castra Nova, nel freddo nord d'Euronia. Una tempesta di neve minaccia i giorni di fine inverno dell'anno 1180 e.R., quando gli viene consegnato un detenuto imbavagliato, il sangue che gli cola dal mento. Ha sfigurato una guardia, dicono. È irrecuperabile. Eppure quello, con gli occhi, gli sorride. Ed Eckhard sa di non avere scampo.
Il tempo scorre implacabile. Solo pochi giorni per trovare un contatto con Caesar, l’assassino ossessionato dal culto delle lune e dai corvi, e scegliere se farsi recettore di tutti i suoi peccati. Un compito che Eckhard non si aspettava di ricevere, ma che sente di dover assolvere: per la redenzione di un condannato a morte e, forse, anche per la propria.
Un assassino, una biografia maledetta e un corvo cieco: i tre componenti che cambieranno la vita di un uomo e metteranno in discussione tutte le sue convinzioni su religione, giustizia e colpevolezza. Ma che faranno anche nascere un'amicizia impossibile e immortale.
IL ROMANZOIl tempo scorre implacabile. Solo pochi giorni per trovare un contatto con Caesar, l’assassino ossessionato dal culto delle lune e dai corvi, e scegliere se farsi recettore di tutti i suoi peccati. Un compito che Eckhard non si aspettava di ricevere, ma che sente di dover assolvere: per la redenzione di un condannato a morte e, forse, anche per la propria.
Un assassino, una biografia maledetta e un corvo cieco: i tre componenti che cambieranno la vita di un uomo e metteranno in discussione tutte le sue convinzioni su religione, giustizia e colpevolezza. Ma che faranno anche nascere un'amicizia impossibile e immortale.
Trecento Danze è un romanzo dark fantasy di stampo introspettivo e filosofico, incentrato sui temi della giustizia sociale, dell'incontro tra religioni, della colpevolezza e della ricerca di redenzione. Per le tematiche affrontate e le atmosfere rappresentate, si consiglia la lettura a un pubblico consapevole.
LA BELLEZZA DEL VUOTO
Trecento Danze si colloca nello stesso universo de La Bellezza del Vuoto, della stessa autrice. La lettura preventiva non è necessaria. Questo romanzo è costruito come un autoconclusivo a sé stante e può essere letto anche dai lettori che si approcciano alla serie per la prima volta.Che cosa si potrà mai dire di un libro perfetto?
La recensione:
Giulia Calligola è sempre una certezza, oltre che una grafica appassionata è un'autrice, scrittrice,
fenomenale.
Riesce a calarti in qualsiasi tipo di ambientazione lei voglia, creando un atmosfera unica.
Trecento danze è un libro autoconclusivo, che può essere letto in autonomia, ma sarebbe il seguito di ''La bellezza del vuoto''.
Li ho entrambi in libreria, ma ho iniziato a leggere prima questo e devo dire che non ho avuto difficoltà a raccapezzarmi.
Il racconto è decisamente dark, ma un dark 'sano'.
E` un libro veloce e interessante, ma anche riflessivo e a tratti commoventi per le tematiche trattate e la sua crudezza.
Non starò a commentare la scrittura perché l'ho già definita eccezionale in svariate occasioni.
Ho avuto la fortuna di leggere il libro mentre era in stesura e sono rimasta colpita dalla chiarezza delle idee di Giulia, dalla pulizia della scrittura e dalla quasi mancanza di refusi: la sua bozza avrebbe potuto tranquillamente essere il manoscritto pronto per la stampa (temo che il suo editor si annoi parecchio nel fare il suo lavoro, perché il grosso è già fatto dalla stessa autrice😅).
Persone come lei danno speranza a chi, come me, legge spesso autori self, ma ne rimane delusa per a poca cura di refusi, impaginazione, copertina.
Ovvio che gioca in casa, occupandosi lei per lavoro della parte estetica, ma la dedizione che mette nell'assicurarsi che ogni parola sia al posto giusto è una perla rara.
Non intendo fare una recensione sulla storia perché è perfetta, leggete la trama e se vi intriga, sappiate che non vi deluderà.
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