Numero pagine: 413
Data pubblicazione: 2 Ottobre 2021
Editore: Hope Edizioni
Traduttore :Claudia Milani
Illustratore: Angelice Graphics
Saga: I Cavalieri dell'Apocalisse
Trama:
Sono arrivati sulla Terra ‒ Pestilenza, Guerra, Carestia e Morte ‒ quattro Cavalieri in sella ai loro temibili destrieri, diretti ognuno verso un angolo del mondo. Quattro Cavalieri con il potere di distruggere l’umanità, giunti sin qui per sterminarci tutti.
Quando Pestilenza arriva nella cittadina di Whistler, in Canada, Sara Burns sa per certo che tutte le persone che lei conosce e ama sono destinate a morire, a meno che il Cavaliere dalle fattezze angeliche non venga fermato. Ed è proprio questo che Sara ha in mente di fare quando, con un colpo di fucile, lo disarciona dal suo cavallo.
Peccato che nessuno l’abbia avvisata che la bestia immonda non può morire.
Si ritrova quindi prigioniera di un Cavaliere immortale e molto, molto arrabbiato, il cui unico scopo è farla soffrire. Più il tempo passa, però, e più Sara è incerta sui sentimenti che il messaggero dell’Apocalisse nutre per lei e... viceversa.
Sara può ancora salvare il mondo, ma per farlo dovrà essere disposta a sacrificare il suo cuore.
🖤🖤🖤
"L'era del'uomo è tramontata e al suo posto è giunta quella dei Cavalieri. Sono discesi sulla terra, pronti a sterminarci tutti."
Complessivamente non mi ha fatto impazzire ma mi è piaciuto.
La storia è carina, ma quasi banale.
La storia d'amore è abbastanza scontata.
E' un paranormal, Hate-to-love.
Pestilenza è il Cavaliere dell'Apocalisse, in missione per conto di Dio (tutte le volte che lo scrivo, mi vengono in mente i Blues Brothers).
Un Cavaliere, anzi IL Cavaliere.
Il portatore delle malattie, uno dei flagelli dell'Apocalisse, l'immortale e il senza pietà.
Lo vediamo così?
No, forse un po' agli inizi, forse in alcuni punti, ma più no che sì.
Insomma, mi sembra molto "Vi Presento Joe Black", lo ricordate il film con Brad Pitt? Ecco.
Un Cavaliere, anzi IL Cavaliere.
Il portatore delle malattie, uno dei flagelli dell'Apocalisse, l'immortale e il senza pietà.
Lo vediamo così?
No, forse un po' agli inizi, forse in alcuni punti, ma più no che sì.
Insomma, mi sembra molto "Vi Presento Joe Black", lo ricordate il film con Brad Pitt? Ecco.
Molto ma molto simile.
Quel film l'ho adorato, le tematiche, le scene, tutto bello.
Qui, sì, le tematiche e le scene sono carine, ma ecco il discorso del banale.
Non mi ha portato nulla di nuovo.
E' carino perchè era bello Joe Black.
C'è un percorso di crescita, uno scoprire le emozioni, un comprendere l'umanità MA... NO SPOILER.
Quel film l'ho adorato, le tematiche, le scene, tutto bello.
Qui, sì, le tematiche e le scene sono carine, ma ecco il discorso del banale.
Non mi ha portato nulla di nuovo.
E' carino perchè era bello Joe Black.
C'è un percorso di crescita, uno scoprire le emozioni, un comprendere l'umanità MA... NO SPOILER.
Ci sono tantissime citazioni letterarie, soprattutto riferimenti a Poe.
La scrittura è bella, fluida, pulita e le pagine le leggi molto velocemente.
La traduzione l'ho apprezzata moltissimo.
Traspare la sofferenza, si percepiscono le emozioni, ha una morale, ha un percorso psicologico, uno spaccato sull'umanità con i pregi e i suoi difetti.
L'atmosfera cupa è alleggerita anche da scene molto più leggere, dialoghi più ironici.
La traduzione l'ho apprezzata moltissimo.
Traspare la sofferenza, si percepiscono le emozioni, ha una morale, ha un percorso psicologico, uno spaccato sull'umanità con i pregi e i suoi difetti.
L'atmosfera cupa è alleggerita anche da scene molto più leggere, dialoghi più ironici.
"Sei capace di formulare una frase che non contenga un insulto?"
"Certo che sì"- e si percepisce chiaramente dal suo tono quanto sia soddisfatto.- "Solo che ci sono un'infinità di aspetti della tua persona che meritano un insulto"
"Certo che sì"- e si percepisce chiaramente dal suo tono quanto sia soddisfatto.- "Solo che ci sono un'infinità di aspetti della tua persona che meritano un insulto"
Ecco,
le parti che più mi sono piaciute sono le piccole scene secondarie, di sfondo.
L'umanità, le persone alle prese con la malattia, le reazioni diverse e comunque umane (che, comunque sia, sono sì secondarie ma anche molto utili per il percorso di Pestilenza).
mhrmhr *Ruth e il marito*
le parti che più mi sono piaciute sono le piccole scene secondarie, di sfondo.
L'umanità, le persone alle prese con la malattia, le reazioni diverse e comunque umane (che, comunque sia, sono sì secondarie ma anche molto utili per il percorso di Pestilenza).
mhrmhr *Ruth e il marito*
Le vere parti originali della storia.
"I cuori sono induriti e le menti votate all'egoismo e alla distruzione. Avete ucciso un numero incalcolabile di creature, vi siete presi gioco della natura, avete voltato le spalle gli uni agli altri. A meno di un cambiamento, verrete eliminati"
"I cuori sono induriti e le menti votate all'egoismo e alla distruzione. Avete ucciso un numero incalcolabile di creature, vi siete presi gioco della natura, avete voltato le spalle gli uni agli altri. A meno di un cambiamento, verrete eliminati"
Non è un brutto libro, mi ha solo lasciato il MA, probabilmente perchè mi ricordava troppo il film con Brad Pitt.
Lo consiglio? Sì, non è un brutto libro.
Sicuramente leggerò il seguito "Guerra",
Lo consiglio? Sì, non è un brutto libro.
Sicuramente leggerò il seguito "Guerra",
sperando in nessun altro collegamento cinematografico, in modo da poter apprezzare al meglio la scrittrice.
"E' questo che fa l'odio: tira fuori il peggio di te"
"E' questo che fa l'odio: tira fuori il peggio di te"
🖤
Erin
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