domenica 22 giugno 2025
🤍Melanie
venerdì 20 giugno 2025
Valleyknight: The Hunter and the Pirates (Valleyknight World)
Autore: Lisa Saporito
Genere: Romantasy
Target: 16-18 anni (ne ho di più, e mi è piaciuto un sacco)
Serie: Valleyknight World
*ogni libro della serie è autoconclusivo.
#poliamore #foundfamily #pirati #newadult #anciensecret
Trama:
Raven ha da sempre vissuto sulla Vendetta, l’aeronave di Cacciatori più famosa di tutto il Continente e delle Isole della Repubblica, ma il suo sogno più grande è quello di poter toccare terra almeno una volta. Dopo un altro fortunato abbordaggio, la ragazza, lasciata sola a custodire l’aeronave, si ritrova a bordo i pirati gemelli Kidd, intenti a trafugare nella cabina di sua zia e, vedendo in loro un’occasione di fuga, stringe un patto: li aiuterà a trovare la mappa che conduce alla Black Jackal, una misteriosa aeronave capace di solcare sia i mari che i cieli, se loro l’accompagneranno a visitare la terraferma.
Cambiare significa perdere una parte di se stessi per compiacere qualcun altro, e io non voglio essere compiaciuta, ma accettata!
Da“Valleyknight – The Prince and the Thief” e “Valleynkight – The Lady and the Butler”, il capitolo finale di questa trilogia autoconclusiva.
❤❤❤❤❤
In un panorama narrativo sempre più saturo di saghe fantasy a struttura verticale, dove l’azione spesso cannibalizza introspezione e linguaggio, Valleyknight: The Hunter and the Pirates si impone con sorprendente maturità come l’atto finale di un viaggio profondo e vibrante, non solo nella finzione di un mondo steampunk sospeso, ma anche – e soprattutto – nell’animo di una protagonista tormentata dalla sete di verità, di giustizia e di libertà.
A firmare questo romanzo è Lisa, giovane autrice italiana classe 1996, che conclude con questa opera la saga ambientata nel “Valleyknight World”.
Il suo stile narrativo affonda le radici nel fantasy classico e avventuroso, ma guarda con intelligenza al presente, integrando una sensibilità più adulta, un ritmo moderno, e una profonda consapevolezza dei dilemmi morali contemporanei. Pesca nel mondo Disneyano, tra cartoni e film celebri che hanno caratterizzato la nostra infanzia e li riporta al presente, con forza, maturità, ma senza perdere quelle sfumature che coccolano l'anima.
Non siamo, insomma, di fronte a una semplice avventura piratesca: Valleyknight è un romanzo di formazione, un trattato non detto sulla responsabilità, e un elogio sofferto al diritto di scegliere.
La protagonista, Raven è il cuore pulsante del romanzo. Giovane Cacciatrice cresciuta sulla nave volante “Vendetta”, vive costretta sotto la tutela ferrea e possessiva della Capitana Rosy de Terwin, una figura materna ambigua, tanto salvifica quanto oppressiva. Raven sogna la terraferma, il mondo là fuori, ma si ritrova prigioniera del cielo, della sua identità celata e di un passato che non ha scelto. Il conflitto interiore della protagonista – tra obbedienza e ribellione, tra amore e libertà, tra lealtà e consapevolezza morale – è il motore che alimenta l’intera narrazione, e viene raccontato con una voce narrante sincera, lucida, ironica e dolente al tempo stesso.
Il mondo costruito dall’autrice è uno dei punti di forza più evidenti del romanzo: un universo coerente, affascinante, abitato da aeronavi, pietre-di-luna, owlcat, taverne sotterranee e città fluttuanti. Sono ambienti nuovi, ma comunque famigliari se si hanno letto i libri precedenti.
Il tutto è descritto con un equilibrio ammirevole tra ricchezza visiva e senso del ritmo, evitando l’eccesso espositivo tipico di molta narrativa fantasy contemporanea. C’è una grande attenzione alla coerenza interna, ma anche un amore palpabile per i dettagli – dai piccoli rituali di bordo alla liturgia delle canzoni dei Cacciatori, fino agli odori delle spezie nei mercati di Valleyknight – che rendono questo universo narrativo profondamente vivido e credibile.
I riferimenti con il resto della saga ci sono, ma sono ben strutturati e, se non si sono letti gli altri libri non si ha il senso di lacuna, ma spinge ad andare a leggere il resto di Valleyknight World, incuriositi.
L'intreccio narrativo si sviluppa su un asse chiaro ma sorprendente: l’incontro con Kidd, l’infiltrazione tra i Pirati, e molti altri episodi che ometto per evitare di spoilerarvi troppo.
Raven. Il percorso dell’eroina è graduale, coerente, mai forzato: ogni conquista comporta una perdita, ogni scoperta una frattura. In questo senso, l’autrice è onesta con la sua protagonista: non le risparmia né il dolore, né il peso delle conseguenze.
I personaggi secondari arricchiscono la narrazione con personalità ben tratteggiate: la dolcezza silenziosa di Anthony, l’ironia di Julius, la durezza leale di Resha – la “nonna” non biologica ma spirituale – e soprattutto Kidd, due volti della stessa medaglia, incarnazione della contraddizione e dell’ambiguità. Anche Rosy, l’antagonista-madre, sfugge alla bidimensionalità: spietata, sì, ma umana, vulnerabile, ferita.
Il romanzo, in fondo, racconta di relazioni complicate e non risolte, dove l’amore si confonde col controllo e la protezione diventa gabbia.
Sul piano stilistico, la scrittura è agile, visiva, fortemente immersiva. L’uso della prima persona rende la voce di Raven onnipresente, quasi diaristica, ma mai eccessivamente adolescenziale. C’è freschezza nei dialoghi, ritmo nelle scene d’azione, e un uso dosato del monologo interiore che accompagna il lettore nel lento processo di emancipazione della protagonista.
A tratti, l’intensità emotiva viene un po' rallentata da alcune ripetizioni – soprattutto nei dialoghi conflittuali con Rosy – ma se per alcuni può essere visto un po' come un punto su cui soffermare la penna, a parer mio è perfetto per il target scelto dall'autrice. Giovani che si affacciano ai primi mondi degli adulti. Insomma, non ditemi che anche voi non vi siete incaponiti sui dialoghi conflittuali.
È coerente, giusto e se volete comunque segnarlo con una penna... rimango dell'idea che si tratta di peccati veniali in un’opera tanto ricca e stratificata.
Valleyknight: The Hunter and the Pirates è, in definitiva, un romanzo coraggioso e maturo, che non teme di toccare temi scomodi – l’abuso di potere, il trauma della guerra, la manipolazione psicologica – pur restando accessibile a un pubblico giovane.
È anche, e soprattutto, un grande romanzo sull’identità: sul bisogno di capire chi si è davvero, oltre ciò che ci è stato detto di essere.
La scelta di Raven, alla fine, non è solo la fuga dalla Vendetta, ma un atto d’amore verso sé stessa, il rifiuto di un destino imposto.
Con questo ultimo capitolo, Lisa chiude il suo ciclo narrativo con onore, lucidità e cuore.
Un percorso di crescita professionale assolutamente invidiabile.
E lascia ai lettori una verità preziosa: che non esiste Vendetta più grande della libertà.
Complimenti, Lisa
martedì 20 maggio 2025
L'incoerenza delle stelle
Copertina --> Link di acquisto Amazon
La trama:
Lui osserva le stelle per trovare pace.
Lei affonda in barattoli di crema di marshmallow per zittire il dolore. Non potrebbero essere più diversi. Eppure sono come stelle binarie: orbitano l’una intorno all’altra, attratti da una forza che non possono ignorare… anche se rischia di distruggerli.
Chloe Lambert, a ventisei anni, ha fatto una promessa incrollabile: mettere da parte i sogni per proteggere Piper, la sorella minore con un cuore difettoso e troppa luce negli occhi per un mondo così buio.
Ma quando il padre annuncia il nuovo matrimonio e propone una convivenza forzata nella vecchia casa sul lago con la futura moglie e i suoi due figli, Chloe capisce che il fragile equilibrio costruito con tanta fatica sta per andare in frantumi.
Tyler, il maggiore, è tutto quello che il mondo si aspetta da un bravo ragazzo. Nathan, invece, è il contrario di ogni cosa rassicurante: è notte fonda. È silenzio che urla.
È lo sguardo che Chloe non riesce a decifrare e che, inspiegabilmente, la scuote fino alle ossa.
Nel silenzio di Culver, tra scontri accesi e notti stellate, Chloe scopre che dietro le maschere ci sono ferite che non hanno mai smesso di sanguinare. Nathan è un enigma pieno di rabbia e malinconia, lei è un campo minato di paure represse e sogni sacrificati. Piper, con i suoi cerotti magici e le sue penne colorate, sarà l’unico ponte tra due cuori spezzati che non hanno mai imparato a fidarsi davvero.
Perché a volte è proprio la collisione a generare la luce più intensa.
Recensione
Il buio che brilla, la ferita che racconta
Ci sono romanzi che si leggono come si assapora un tè caldo in un giorno di pioggia. Poi ci sono quelli che si vivono. Che entrano sotto pelle, che ti strappano, ti scuotono, ti scompongono per poi lasciarti lì, trafitto e – paradossalmente – più intero. “L’incoerenza delle stelle” di Stefania Fiorino appartiene a questa seconda, rarissima specie.
Con una prosa intensa e spietatamente sincera, Fiorino ci consegna una storia che è molto più di un romance tormentato. È una riflessione cruda, profonda e luminosa sull’amore, sulla perdita, sulla malattia e sulla famiglia, raccontata attraverso le orbite disordinate ma magnetiche di due anime in collisione: Chloe e Nathan.
Chloe è una protagonista che sfugge alle etichette: ruvida, chiusa, indurita da un’esistenza che l’ha costretta troppo presto a smettere di sognare. Il suo cuore appartiene alla sorella Piper, una presenza fragile ma irrinunciabile, il vero fulcro emotivo dell’intero romanzo. Piper è luce, speranza, resilienza: con i suoi cerotti colorati e la sua innocenza invincibile, incarna quella forza silenziosa che tiene in piedi ciò che vacilla. È impossibile non commuoversi davanti al loro legame, così puro da risultare doloroso.
Nathan, d’altra parte, è buio fatto carne. Non il cliché del bad boy tormentato, ma una creatura autenticamente complessa: rabbioso, disilluso, eppure capace di squarci di tenerezza disarmante. La tensione tra lui e Chloe è dinamite pura, non solo erotica ma esistenziale. Si sfidano, si odiano, si attraggono – come stelle binarie destinate a orbitare l’una attorno all’altra, anche a costo di distruggersi.
La scrittura di Fiorino è un’altra protagonista del romanzo. Lacerante nei momenti più dolorosi, struggente in quelli più intimi, si muove con un’eleganza sporca, capace di affondare nel trauma senza scivolare nel melodramma. L’uso costante di metafore astronomiche – stelle, costellazioni, buchi neri – non è solo un vezzo poetico, ma la struttura simbolica stessa del romanzo: i personaggi si muovono come corpi celesti, spinti da forze invisibili, incoerenti, inarrestabili.
Certo, la prosa a tratti indulgente nei puntini di sospensione e nell’introspezione potrebbe beneficiare di una scrittura forse più asciutta, ma sono "imperfezioni" che, in un’opera così visceralmente emotiva, finiscono per amplificare l’autenticità dell’esperienza.
L’incoerenza delle stelle è un romanzo che fa piangere, e non solo perché la trama lo impone. Fa piangere perché riconosciamo qualcosa di nostro in quelle pagine: una sorella da proteggere, un amore che ci fa male e bene insieme, un buio che abbiamo abitato, o una luce che abbiamo smesso di cercare. E quando chiudi il libro, non hai più gli stessi occhi con cui l’hai iniziato.
Stefania Fiorino ha scritto una storia che lascia il segno. Una cicatrice luminosa. Un addio che sa di inizio. Un grido nel silenzio, che insegna – con la forza della narrativa vera – che anche ciò che è spezzato può brillare. E che, spesso, lo fa di più.
Un libro che non si legge. Si attraversa.
Recensione pubblicata anche su Amazon e Goodreads
mercoledì 19 marzo 2025
Il ti amo dietro un sorriso
Autore: Kelly X.Y.
Lunghezza stampa: 70 pagine
Dopo una relazione che l’ha lasciata svuotata e ferita, Benedetta ha solo un desiderio: ricominciare da zero. Tornare nel suo paese natale dovrebbe darle sicurezza, pace. Ma il destino ha altri piani per lei.
Quando incrocia lo sguardo di Raffaele, il suo amico d’infanzia, il passato e il presente si mescolano in un’attrazione potente, irresistibile. Quello che un tempo era solo affetto, ora è passione pura.
Si può davvero fidare di lui? O rischia solo di spezzarsi ancora una volta?
Un romanzo travolgente di passione, rinascita e seconde possibilità. Se ami le storie d’amore intense, cariche di emozione e sensualità, questo libro fa per te.
La storia narrata, seppur breve, è una coccola.
La protagonista non è una ragazzina, ma una donna vissuta, con le sue esperienze alle spalle e i suoi trascorsi.
È una donna con delle insicurezze e dei turbamenti dati da un rapporto consumato.
Il suo tornare nel paese natio, lontano dalla frenesia della città, ci trasporta in un luogo di confort in cui possiamo facilmente immedesimarsi.
L'autrice ha una scrittura piacevole e pulita, veloce ma riflessiva.
Il rapporto che la protagonista scopre con una vecchia conoscenza, l'aiuta a scoprire anche se stessa e ad affrontare quelle paure che la perseguitano dalla città.
Questo libro viene considerato un romance con delle componenti spicy, ma sinceramente reputo ogni scena spinta, molto ben scritta e sempre ai limiti della decenza.
Quello che traspare non è il mero sesso, ma il legame che si va a creare tra le parti, in un gioco di sensazioni ed emotività che vi terrà incollati alle pagine.
Un racconto che consiglio e che per il suo genere merita le quattro stelle.
Ringrazio, come sempre, l'autrice per la collaborazione, in attesa di leggere le sue nuove storie.
lunedì 17 marzo 2025
🤍ONE DARK WINDOW
mercoledì 12 marzo 2025
🤍THAT SIK LUV
giovedì 6 marzo 2025
🤍VISIONI DI SANGUE
🤍Melanie
Data di pubblicazione: 15 giugno 2025 Genere: Distopico. Romance. Fantasy. Serie: Storie della Nuova Era Lunghezza di stampa: 346 pagin...

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Un saluto a voi lettori, lettrici e sognatori. Voi lo sapete che cos'è un libro, Che cosa rappresenta, di che cosa profumano le sue pagi...
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Autore : Norma Tarditi Editore : Independently published (7 luglio 2024) Lingua : Italiano Copertina flessibile : 291 pagine 🤍🤍🤍🤍...
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