domenica 22 giugno 2025

🤍Melanie

Data di pubblicazione: 15 giugno 2025
Genere: Distopico. Romance. Fantasy.
Serie:  Storie della Nuova Era
Lunghezza di stampa: ‎ 346 pagine

🤍 🤍 🤍 🤍 🤍 

«Non sei tu a stabilire cosa lo è. Accettare di non intervenire a volte è più difficile che guarire.»

La trama:

Quarantacinque giorni.
Ecco il prezzo che pagherò per salvare la mia famiglia, finita nelle grinfie dell’Inquisizione.
Quarantacinque giorni durante i quali dovrò prestare il mio aiuto agli immortali. Dopodiché sarò libera, comunque vada, perché so bene come stringere un patto con loro e sono consapevole che stabilire un termine specifico sia essenziale. Li studio da tutta la vita, figurarsi se non so come si fa!
Quello che non so, invece, è che per portare a termine la mia parte dell’accordo quei quarantacinque giorni io dovrò trascorrerli in una realtà che già nel tempo di una cena si dimostrerà potenzialmente letale.
Ma soprattutto non so che dovrò farlo legata a uno di loro: Leth, un telepate bello come il peccato che al mio arrivo nell’Oltremondo mi metterà in guardia da una sfilza di pericoli diversi, non ultimo se stesso, e il momento dopo mi rivendicherà come sua.

«C’è altro?»
«Una cosa, sì. Reclamo la strega per me.»
Mi voltai così di scatto che probabilmente loro tre riuscirono a sentire il suono della punta del mio naso che sferzava l’aria.
Ero appena diventata di proprietà di una fata.

«Non ti stavo chiedendo il permesso.» «Con me è tutto molto più facile se lo ottieni, il permesso, fata, che tu ritenga di doverlo avere o meno.»

La recensione:

Ho letto ogni libro di questa serie, attendendo con impazienza le varie uscite.
Con Melanie, Norma Tarditi si conferma un'ottima scrittrice.
La sua penna scivola morbida a comporre una storia delicata ed emozionante, che ben si intreccia con quelle che abbiamo avuto la fortuna di leggere prima.
Melanie non è solo la protagonista, ma LA protagonista, che più ho amato in anni di letture.
Ha un carattere forte e impulsivo, spensierato e sognatore, ma questo non la rende la solita idiota che fa scemenze o mal si pone col mondo, infilandosi in situazioni assurde che gestisce anche peggio.
No! Mel è stupenda.
Rimane se stessa, coi suoi ideali e la sua etica, con la sua bontà e la sua speranza.
E` un personaggio che ho adorato, come anche Leth, che rappresenta tutto ciò che è giusto.
Bello da togliere il fiato, misterioso quanto basta ma, anche in questo caso, non abbiamo il prototipo di ''malessere'', abbiamo un uomo che ha sofferto le sue pene, imparato da esse, ma da esse ha tratto comunque il buono e ha distinto sempre tra persona e persona, senza mai generalizzare; 
seppur il suo passato avrebbe potuto giustificarlo, lui non si è lasciato cambiare.
La scrittura della Tarditi è sempre molto pulita e mai volgare.
La tensione sessuale si respira e la componente erotica è presente ma sempre con eleganza nel descriverla e senza cadere nella volgarità.
Questo rende il libro adatto a tutti, perché è di fatto una storia d'amore...
ma non solo.
In Melanie ho trovato un libro accattivante e pieno di insegnamenti.
Si toccano temi profondi sulle donne; la stregoneria è un ingrediente che dovrebbe farvi capire cosa intendo senza costringermi a spoiler.
Il libro si incastra alla perfezione coi precedenti, dandoci un ulteriore pezzo del puzzle che è La Nuova Era e rendendoci sempre più chiare le dinamiche tra i personaggi.
Felice di aver riletto qualche riferimento a Neur (che rimane il mio bestie🫠).
Concludo dandovi la mia classifica della serie: 
Stramonium
Melanie
Helichrysum
Centaurea

Non so come faccia Norma, davvero non so se faccia tutto parte di un grande Disegno nella sua testa o se qualche volta abbia anche un colpo di fortuna, che le serve il collegamento perfetto...fatto sta che ci riesce.
Trovo strepitoso come possa collegare tutto così bene. Ogni incontro di ogni personaggio con un altro, apre mille possibilità alla storia di altri. 
Lo trovo fantastico: il bacio, la tintura, la profezia.
Grazie Norma, come sempre...grazie per ciò che scrivi e per l'amore che ci metti e che traspare a ogni riga.

Grazie perché, anche quando sembra che un tramonto eterno perda di magnificenza...tu riesci a creare due soli e un'alba che spazza via tutto ciò che è immobile e fa tornare a battere il cuore.

E allora continua...
Scrivi per soldi, perché nel bene e nel male sfamano.
Scrivi per noi, che ci saremo sempre.
Scrivi per te stessa, perché ti farà sempre essere felice, quando ti sembrerà che 'bene' non sia abbastanza.

Mi aveva guardata sempre, come nessuno mi aveva guardata mai.

venerdì 20 giugno 2025

Valleyknight: The Hunter and the Pirates (Valleyknight World)


 Autore: Lisa Saporito
Genere: Romantasy
Target: 16-18 anni (ne ho di più, e mi è piaciuto un sacco)
Serie: Valleyknight World

*ogni libro della serie è autoconclusivo.

#poliamore #foundfamily #pirati #newadult #anciensecret


Trama:
Raven ha da sempre vissuto sulla Vendetta, l’aeronave di Cacciatori più famosa di tutto il Continente e delle Isole della Repubblica, ma il suo sogno più grande è quello di poter toccare terra almeno una volta. Dopo un altro fortunato abbordaggio, la ragazza, lasciata sola a custodire l’aeronave, si ritrova a bordo i pirati gemelli Kidd, intenti a trafugare nella cabina di sua zia e, vedendo in loro un’occasione di fuga, stringe un patto: li aiuterà a trovare la mappa che conduce alla Black Jackal, una misteriosa aeronave capace di solcare sia i mari che i cieli, se loro l’accompagneranno a visitare la terraferma.

È l’inizio di un’avventura che li porterà oltre i confini del cielo e della terra, e, forse, anche del proprio cuore, mentre nell’ombra un antico segreto sta per venire a galla.
Cambiare significa perdere una parte di se stessi per compiacere qualcun altro, e io non voglio essere compiaciuta, ma accettata!

Da“Valleyknight – The Prince and the Thief” e “Valleynkight – The Lady and the Butler”, il capitolo finale di questa trilogia autoconclusiva.

Recensione:
❤❤❤❤❤

In un panorama narrativo sempre più saturo di saghe fantasy a struttura verticale, dove l’azione spesso cannibalizza introspezione e linguaggio, Valleyknight: The Hunter and the Pirates si impone con sorprendente maturità come l’atto finale di un viaggio profondo e vibrante, non solo nella finzione di un mondo steampunk sospeso, ma anche – e soprattutto – nell’animo di una protagonista tormentata dalla sete di verità, di giustizia e di libertà.

A firmare questo romanzo è Lisa, giovane autrice italiana classe 1996, che conclude con questa opera la saga ambientata nel “Valleyknight World”.
Il suo stile narrativo affonda le radici nel fantasy classico e avventuroso, ma guarda con intelligenza al presente, integrando una sensibilità più adulta, un ritmo moderno, e una profonda consapevolezza dei dilemmi morali contemporanei. Pesca nel mondo Disneyano, tra cartoni e film celebri che hanno caratterizzato la nostra infanzia e li riporta al presente, con forza, maturità, ma senza perdere quelle sfumature che coccolano l'anima.
Non siamo, insomma, di fronte a una semplice avventura piratesca: Valleyknight è un romanzo di formazione, un trattato non detto sulla responsabilità, e un elogio sofferto al diritto di scegliere.

La protagonista, Raven è il cuore pulsante del romanzo. Giovane Cacciatrice cresciuta sulla nave volante “Vendetta”, vive costretta sotto la tutela ferrea e possessiva della Capitana Rosy de Terwin, una figura materna ambigua, tanto salvifica quanto oppressiva. Raven sogna la terraferma, il mondo là fuori, ma si ritrova prigioniera del cielo, della sua identità celata e di un passato che non ha scelto. Il conflitto interiore della protagonista – tra obbedienza e ribellione, tra amore e libertà, tra lealtà e consapevolezza morale – è il motore che alimenta l’intera narrazione, e viene raccontato con una voce narrante sincera, lucida, ironica e dolente al tempo stesso.

Il mondo costruito dall’autrice è uno dei punti di forza più evidenti del romanzo: un universo coerente, affascinante, abitato da aeronavi, pietre-di-luna, owlcat, taverne sotterranee e città fluttuanti. Sono ambienti nuovi, ma comunque famigliari se si hanno letto i libri precedenti.

Il tutto è descritto con un equilibrio ammirevole tra ricchezza visiva e senso del ritmo, evitando l’eccesso espositivo tipico di molta narrativa fantasy contemporanea. C’è una grande attenzione alla coerenza interna, ma anche un amore palpabile per i dettagli – dai piccoli rituali di bordo alla liturgia delle canzoni dei Cacciatori, fino agli odori delle spezie nei mercati di Valleyknight – che rendono questo universo narrativo profondamente vivido e credibile.

I riferimenti con il resto della saga ci sono, ma sono ben strutturati e, se non si sono letti gli altri libri non si ha il senso di lacuna, ma spinge ad andare a leggere il resto di Valleyknight World, incuriositi.

L'intreccio narrativo si sviluppa su un asse chiaro ma sorprendente: l’incontro con Kidd, l’infiltrazione tra i Pirati, e molti altri episodi che ometto per evitare di spoilerarvi troppo.

Raven. Il percorso dell’eroina è graduale, coerente, mai forzato: ogni conquista comporta una perdita, ogni scoperta una frattura. In questo senso, l’autrice è onesta con la sua protagonista: non le risparmia né il dolore, né il peso delle conseguenze.

I personaggi secondari arricchiscono la narrazione con personalità ben tratteggiate: la dolcezza silenziosa di Anthony, l’ironia di Julius, la durezza leale di Resha – la “nonna” non biologica ma spirituale – e soprattutto Kidd, due volti della stessa medaglia, incarnazione della contraddizione e dell’ambiguità. Anche Rosy, l’antagonista-madre, sfugge alla bidimensionalità: spietata, sì, ma umana, vulnerabile, ferita.
Il romanzo, in fondo, racconta di relazioni complicate e non risolte, dove l’amore si confonde col controllo e la protezione diventa gabbia.

Sul piano stilistico, la scrittura è agile, visiva, fortemente immersiva. L’uso della prima persona rende la voce di Raven onnipresente, quasi diaristica, ma mai eccessivamente adolescenziale. C’è freschezza nei dialoghi, ritmo nelle scene d’azione, e un uso dosato del monologo interiore che accompagna il lettore nel lento processo di emancipazione della protagonista.
A tratti, l’intensità emotiva viene un po' rallentata da alcune ripetizioni – soprattutto nei dialoghi conflittuali con Rosy – ma se per alcuni può essere visto un po' come un punto su cui soffermare la penna, a parer mio è perfetto per il target scelto dall'autrice. Giovani che si affacciano ai primi mondi degli adulti. Insomma, non ditemi che anche voi non vi siete incaponiti sui dialoghi conflittuali.
È coerente, giusto e se volete comunque segnarlo con una penna... rimango dell'idea che si tratta di peccati veniali in un’opera tanto ricca e stratificata.

Valleyknight: The Hunter and the Pirates è, in definitiva, un romanzo coraggioso e maturo, che non teme di toccare temi scomodi – l’abuso di potere, il trauma della guerra, la manipolazione psicologica – pur restando accessibile a un pubblico giovane.
È anche, e soprattutto, un grande romanzo sull’identità: sul bisogno di capire chi si è davvero, oltre ciò che ci è stato detto di essere.
La scelta di Raven, alla fine, non è solo la fuga dalla Vendetta, ma un atto d’amore verso sé stessa, il rifiuto di un destino imposto.

Con questo ultimo capitolo, Lisa chiude il suo ciclo narrativo con onore, lucidità e cuore. 
Un percorso di crescita professionale assolutamente invidiabile.
E lascia ai lettori una verità preziosa: che non esiste Vendetta più grande della libertà.

Complimenti, Lisa 

martedì 20 maggio 2025

L'incoerenza delle stelle

 


Copertina --> Link di acquisto Amazon 

Titolo: L'incoerenza delle stelle
Autrice: Stefania Fiorino
Editore: Cocktail Edizioni
Genere: Hate to love - Angst – Spicy – Emotional scars – family problems – Forced proximity.
Pagine: 406
Già disponibile

La trama:

Lui osserva le stelle per trovare pace.

Lei affonda in barattoli di crema di marshmallow per zittire il dolore. Non potrebbero essere più diversi. Eppure sono come stelle binarie: orbitano l’una intorno all’altra, attratti da una forza che non possono ignorare… anche se rischia di distruggerli.

Chloe Lambert, a ventisei anni, ha fatto una promessa incrollabile: mettere da parte i sogni per proteggere Piper, la sorella minore con un cuore difettoso e troppa luce negli occhi per un mondo così buio.

Ma quando il padre annuncia il nuovo matrimonio e propone una convivenza forzata nella vecchia casa sul lago con la futura moglie e i suoi due figli, Chloe capisce che il fragile equilibrio costruito con tanta fatica sta per andare in frantumi.

Tyler, il maggiore, è tutto quello che il mondo si aspetta da un bravo ragazzo. Nathan, invece, è il contrario di ogni cosa rassicurante: è notte fonda. È silenzio che urla.

È lo sguardo che Chloe non riesce a decifrare e che, inspiegabilmente, la scuote fino alle ossa.

Nel silenzio di Culver, tra scontri accesi e notti stellate, Chloe scopre che dietro le maschere ci sono ferite che non hanno mai smesso di sanguinare. Nathan è un enigma pieno di rabbia e malinconia, lei è un campo minato di paure represse e sogni sacrificati. Piper, con i suoi cerotti magici e le sue penne colorate, sarà l’unico ponte tra due cuori spezzati che non hanno mai imparato a fidarsi davvero.

Perché a volte è proprio la collisione a generare la luce più intensa.


Recensione

Il buio che brilla, la ferita che racconta

Ci sono romanzi che si leggono come si assapora un tè caldo in un giorno di pioggia. Poi ci sono quelli che si vivono. Che entrano sotto pelle, che ti strappano, ti scuotono, ti scompongono per poi lasciarti lì, trafitto e – paradossalmente – più intero. “L’incoerenza delle stelle” di Stefania Fiorino appartiene a questa seconda, rarissima specie.

Con una prosa intensa e spietatamente sincera, Fiorino ci consegna una storia che è molto più di un romance tormentato. È una riflessione cruda, profonda e luminosa sull’amore, sulla perdita, sulla malattia e sulla famiglia, raccontata attraverso le orbite disordinate ma magnetiche di due anime in collisione: Chloe e Nathan.

Chloe è una protagonista che sfugge alle etichette: ruvida, chiusa, indurita da un’esistenza che l’ha costretta troppo presto a smettere di sognare. Il suo cuore appartiene alla sorella Piper, una presenza fragile ma irrinunciabile, il vero fulcro emotivo dell’intero romanzo. Piper è luce, speranza, resilienza: con i suoi cerotti colorati e la sua innocenza invincibile, incarna quella forza silenziosa che tiene in piedi ciò che vacilla. È impossibile non commuoversi davanti al loro legame, così puro da risultare doloroso.

Nathan, d’altra parte, è buio fatto carne. Non il cliché del bad boy tormentato, ma una creatura autenticamente complessa: rabbioso, disilluso, eppure capace di squarci di tenerezza disarmante. La tensione tra lui e Chloe è dinamite pura, non solo erotica ma esistenziale. Si sfidano, si odiano, si attraggono – come stelle binarie destinate a orbitare l’una attorno all’altra, anche a costo di distruggersi.

La scrittura di Fiorino è un’altra protagonista del romanzo. Lacerante nei momenti più dolorosi, struggente in quelli più intimi, si muove con un’eleganza sporca, capace di affondare nel trauma senza scivolare nel melodramma. L’uso costante di metafore astronomiche – stelle, costellazioni, buchi neri – non è solo un vezzo poetico, ma la struttura simbolica stessa del romanzo: i personaggi si muovono come corpi celesti, spinti da forze invisibili, incoerenti, inarrestabili.

Certo, la prosa a tratti indulgente nei puntini di sospensione e nell’introspezione potrebbe beneficiare di una scrittura forse più asciutta, ma sono "imperfezioni" che, in un’opera così visceralmente emotiva, finiscono per amplificare l’autenticità dell’esperienza.

L’incoerenza delle stelle è un romanzo che fa piangere, e non solo perché la trama lo impone. Fa piangere perché riconosciamo qualcosa di nostro in quelle pagine: una sorella da proteggere, un amore che ci fa male e bene insieme, un buio che abbiamo abitato, o una luce che abbiamo smesso di cercare. E quando chiudi il libro, non hai più gli stessi occhi con cui l’hai iniziato.

Stefania Fiorino ha scritto una storia che lascia il segno. Una cicatrice luminosa. Un addio che sa di inizio. Un grido nel silenzio, che insegna – con la forza della narrativa vera – che anche ciò che è spezzato può brillare. E che, spesso, lo fa di più.

Un libro che non si legge. Si attraversa.

Recensione pubblicata anche su Amazon e Goodreads

mercoledì 19 marzo 2025

Il ti amo dietro un sorriso

Autore: Kelly X.Y.

Lunghezza stampa: ‎ 70 pagine



⭐⭐⭐⭐
LA TRAMA:

Un cuore spezzato. Un ritorno inaspettato. Un amore che potrebbe curare ogni ferita… o distruggerla ancora di più.
Dopo una relazione che l’ha lasciata svuotata e ferita, Benedetta ha solo un desiderio: ricominciare da zero. Tornare nel suo paese natale dovrebbe darle sicurezza, pace. Ma il destino ha altri piani per lei.
Quando incrocia lo sguardo di Raffaele, il suo amico d’infanzia, il passato e il presente si mescolano in un’attrazione potente, irresistibile. Quello che un tempo era solo affetto, ora è passione pura.
Si può davvero fidare di lui? O rischia solo di spezzarsi ancora una volta?
Un romanzo travolgente di passione, rinascita e seconde possibilità. Se ami le storie d’amore intense, cariche di emozione e sensualità, questo libro fa per te.

LA RECENSIONE:

La storia narrata, seppur breve, è una coccola.

La protagonista non è una ragazzina, ma una donna vissuta, con le sue esperienze alle spalle e i suoi trascorsi.

È una donna con delle insicurezze e dei turbamenti dati da un rapporto consumato.

Il suo tornare nel paese natio, lontano dalla frenesia della città, ci trasporta in un luogo di confort in cui possiamo facilmente immedesimarsi.

L'autrice ha una scrittura piacevole e pulita, veloce ma riflessiva.

Il rapporto che la protagonista scopre con una vecchia conoscenza, l'aiuta a scoprire anche se stessa e ad affrontare quelle paure che la perseguitano dalla città.

Questo libro viene considerato un romance con delle componenti spicy, ma sinceramente reputo ogni scena spinta, molto ben scritta e sempre ai limiti della decenza.

Quello che traspare non è il mero sesso, ma il legame che si va a creare tra le parti, in un gioco di sensazioni ed emotività che vi terrà incollati alle pagine.

Un racconto che consiglio e che per il suo genere merita le quattro stelle.

Ringrazio, come sempre, l'autrice per la collaborazione, in attesa di leggere le sue nuove storie.

             S.

lunedì 17 marzo 2025

🤍ONE DARK WINDOW

Autore: Rachel Gillig
Editore: ‎ Giunti (23 ottobre 2024)
Lingua: ‎ Italiano
Lunghezza stampa: ‎ 432 pagine

⭐⭐⭐⭐⭐/5
TRAMA:

La città di Blunder è isolata dal resto del mondo, circondata da una nebbia che rende folle e infetto chiunque vi entri in contatto. Elspeth conosce bene quella magia, perché scorre nelle sue vene da quando, da bambina, è stata infettata. Ma la deve tenere nascosta, perché nel suo mondo la magia è bandita, pena la morte.

Nessuno deve sapere che è costretta a convivere con l'Incubo, un mostro, uno spirito antico intrappolato nella sua mente, che le parla e la protegge. E ogni cosa ha un prezzo, specialmente la magia.

Tutto cambia quando incontra un bandito nella foresta, un uomo affascinante e misterioso, che sembra avere altrettanti segreti da nascondere, ma che è anche a capo degli uomini più pericolosi della città. Elspeth viene così trascinata in un mondo di ombre e inganni, in cui il confine tra la ragazza e il mostro sembra farsi sempre più labile…

RECENSIONE:

Ogni libro ha dei difetti (o almeno la maggior parte), ma quando lo si ama nonostante questi, allora è un buon libro.
5 stelle su 5 perché mi ha rapita e portata in un mondo che mi ha fatta sognare.
È un buon fantasy, adatto anche a un target più ''infantile''. 
Contiene scene 🌶 assolutamente leggibile anche da ragazzi, senza cadere nella volgarità e nell'eccesso.
Il word-building è semplice e immersivo, grazie a una leggenda spiegata da subito, che continua a delinearsi capitolo per capitolo, rendendo il lettore partecipe.
Il sistema magico è basato su delle carte che donano poteri (coi loro vantaggi e prezzi da pagare).
La scrittura è semplice e scorrevole e questo mi ha permesso di leggere il libro nell'arco di due giorni.
Non sono riuscita a staccarmi dalle pagine finché non sono arrivata alla fine e già leggendolo immaginavo di ricominciarlo. Un vero e proprio colpo di fulmine.
Quando leggo un fantasy apprezzo molto il concetto di famiglio o comunque di un ''ombra'' che segue il protagonista da molto vicino.
In questo caso la protagonista ha letteralmente una presenza dentro di sé e io A-DO-RO!
La componente romance si è sviluppata forse troppo in fretta, ma è coerente.
La storia è molto originale e si conclude con un cliffhanger che lascia aperto un portone per il secondo volume.
La protagonista non è cretina, ma trovo che abbia un buon carattere e tutti  i personaggi sono stati caratterizzati bene, per approfondirli ulteriormente ci sarà tempo nel prossimo libro.
Attendo con davvero tanta impazienza la traduzione italiana del seguito e lo consiglio a tutti.
Non c'è solo romance e si discosta molto dal solito enemies, pur mantenendo una bella tensione.
Sono talmente pazza di questo libro che non ho parole per descriverlo.
                          Sonia🖋

 

mercoledì 12 marzo 2025

🤍THAT SIK LUV

Editore: ‎ VIRGIBOOKS (15 luglio 2023)
Lunghezza stampa: ‎ 512 pagine
Autore: Jescie Hall
 ⭐⭐1/2 /5
''That Sik Luv” è uno standalone Age Gap Stalker Dark Romance di Jescie Hall che tratta tematiche che potrebbero disturbare durante la lettura. Si invita caldamente a leggere le avvertenze a inizio libro prima di addentrarsi nella lettura.

TRAMA:

La fornicazione è peccato.

A quanto si legge, dovremmo sfuggire all'immoralità sessuale. Tutti gli altri peccati che le persone commettono sono proiettati al di fuori del corpo, ma l’individuo sessualmente immorale compie un peccato che va contro il proprio corpo.

Ci insegnano che questi pensieri e queste azioni sono immorali. Ma quel lato oscuro che vive dentro ognuno di noi - la vera natura dell'uomo - ci spinge a cercare quel bisogno che ci arde dentro, pretendendo di essere liberato. Nel midollo delle nostre ossa giace quella necessità intrinseca, un disperato tentativo di fuga. Un comportamento innato, apparentemente fuori dal nostro controllo.

Un’attitudine che brama a gran voce i peccati che ci dicono essere la nostra dannazione.

Aero è la gola da cui caccio quelle urla.

Le parti oscure di me che voglio tenere nascoste a questo mondo sono l’unica cosa che vede quando mi sbircia da dietro l'ennesima maschera.

È il demone che mi affoga nei miei desideri occulti.

Potrebbe non fermarsi mai. Almeno finché non soccomberò alle mie verità o morirò sotto il peso della sua morsa inesorabile.

Perché, secondo lui, la vita che sto vivendo è un inferno molto peggiore della morte.

RECENSIONE:

Il libro è diviso in due parti.
Ho letto la prima senza esitazione, l'ho trovata intrigante e consona al genere.
Ci tengo ad evidenziare i trigger presenti, che non lo rendono assolutamente adatto a un pubblico non solo giovane, ma anche inesperto.
Se volete approcciarvi a questo genere, consiglierei di iniziare con qualcosa di più blando.
Ho apprezzato particolarmente le riflessioni sul concetto ecclesiastico.
La durezza con cui vengono trattate alcune scene, mi ha portata a riflettere sulle mie ideologie e mi son trovata spesso concorde col protagonista (nonostante i suoi evidenti segni di instabilità e io non lo reputi un esempio).
Una scena 🌶 all'interno di un confessionale l'ho trovata accattivante e ''stimolante'', ma la cosa diventa talmente ridondante pagina dopo pagina, che non son riuscita a terminare il volume.
Purtroppo il sesso e i concetti legati al ''tirar fuori la forza di Lei'', sono troppo presenti.
Non me la sono sentita di leggere la seconda parte proprio per questo: ero satura da tutte quelle scene 🌶.
Posso dare solo la metà delle stelle, proprio perché non ho finito la lettura oltre la metà e la prima, per quanto mi sia piaciuta, non mi ha intrigata al punto da proseguire.
Sonia🖋
ATTENZIONE 🔞
Gemo. “Ti odio.” “E va bene così,” risponde lui. Scavalca la catena con una gamba e la tira dietro di sé con una mano. “Basta che ti fidi di me.” Lo fulmino con lo sguardo, mentre lui fa scattare di nuovo il guinzaglio, tirando il mio collo verso di sé. “Ti fidi, vero?” mi chiede in un sussurro, abbassando il cazzo con la mano e accarezzandomi delicatamente la guancia. “Ti fidi di me?” Deglutisco e alzo lo sguardo verso di lui. È diventata una domanda semplice a cui rispondere per me, dopo tutte le rivelazioni che mi ha fatto. Le avversità del suo passato tormentato, la verità che si cela dietro gli uomini che hanno cercato di abbattermi. Accetto quest’uomo per quello che è. Per quello che l’hanno costretto a diventare. “Con tutta me stessa,” rispondo con sicurezza.


 

giovedì 6 marzo 2025

🤍VISIONI DI SANGUE

Editore: ‎ Hope Edizioni (17 maggio 2021)
Autore: Nalini Singh
Lunghezza stampa: ‎ 382 pagine


⭐⭐⭐/5

TRAMA:


Addestrata fin da piccola secondo il gelido Protocollo Silence, Faith NightStar è all’improvviso tormentata da oscure visioni di sangue e di morte. Un brutto segno per chiunque, molto peggio per Faith, una Cardinal P-Psy, con l’eccezionale e rara abilità di predire il futuro. Ogni Psy previsore sa che la propria vita è minacciata da una inevitabile follia che sopraggiunge con gli anni, ed è per questo motivo che Faith vive costantemente monitorata, isolata in una sorta di gabbia dorata dalla quale produce le sue redditizie previsioni commerciali. All’inizio, Faith teme che le sconvolgenti immagini di omicidi siano solo l’esordio prematuro della sua malattia, questo finché sua sorella non viene assassinata proprio come nella sua ultima visione. C’è un assassino fra di loro e Faith è determinata a trovare le risposte che nessuno Psy assoggettato al Silence le darebbe. L’unica a cui può rivolgersi è la Psy rinnegata che ora vive con i mutaforma: Sascha Duncan.

Vaughn D’Angelo è un mutaforma capace di assumere le sembianze di un giaguaro ed è lui a trovare Faith, quando lei evade dalla sua prigione dorata per inoltrarsi nella foresta, in cerca di Sascha. Il giaguaro, guidato dall’istinto, vorrebbe rivendicare la rossa Psy da cui è immediatamente attratto, ma Vaughn è una Sentinella e la sua lealtà va al suo Branco e al suo Alfa, non di certo a una gelida Cardinal di cui non può e non deve fidarsi. Una Cardinal che, in ogni caso, non potrebbe ricambiare il suo desiderio, se non rischiando di spezzare gli ultimi fili della propria sanità mentale.

RECENSIONE:

Ho apprezzato molto il primo volume della serie e temevo che il secondo potesse essere una brutta copia.
Non ci sono andata lontana.
Apprezzo la scrittura della Nalini e sono conscia di quale sia il suo genere.
Sarebbe ipocrita da parte mia, a questo punto, sorprendermi e recensire negativamente il tutto, ma rispetto al primo libro, questo non mi ha lasciato nulla.
Non posso criticare lo stile o la scrittura, ma la trama mi è sembrata un po' trita e il rapporto dei mutaforma con le femmine è sempre molto al limite.
In questa società, in cui si insegna il rispetto per gli spazi altrui, trovo che certi atteggiamenti siano troppo invasivi e la scusa del ''è un animale, è istinto, è da contatto'' per giustificare questi atteggiamenti è un po'...
Per me è no. Poco realistico e troppo tossico come ragionamento. Per quanto il messaggio dell'autrice sia molto più profondo, traspare una sorta di tossicità e possessione da parte dei maschi del branco che non mi piace per nulla.
Ci potrebbe anche stare se non venisse evidenziata ogni quattro righe.
Ripeto che sono conscia che questo sia il suo stile e che abbia scelto liberamente di leggerla ma...non posso negare la delusione.
Non credo che proseguirò la serie o magari farò passare molto tempo tra un volume e l'altro giusto per togliermi la curiosità.
Consiglio a un pubblico adulto e maturo per le molte scene esplicite sessualmente.
Bello il rapporto di fratellanza tra i membri del branco, ma era stato reso molto meglio nel primo volume.
Sonia🖋

🤍Melanie

Data di pubblicazione: 15 giugno 2025 Genere: Distopico. Romance. Fantasy. Serie:   Storie della Nuova Era Lunghezza di stampa: ‎ 346 pagin...