“Lo spacciatore di storie” è il primo volume di una raccolta di racconti di diverso genere, stile e narrazione.
In ogni opera esiste una fine metafora che ha lo scopo di far riflettere.
Un viaggio che porterà il lettore in diverse epoche e ambientazioni.
🖤🖤🖤🖤1/2
Oggi mi trovo in seria difficoltà con la recensione.
Un bisogno che ti porta a viaggiare, pagina dopo pagina, verso mondi più o meno sconosciuti; vivere vite impossibili o realistiche, essere qualcuno di diverso, umano e non.
"Ho vissuto mille vite, diverse esperienze, tante avventure (...)
Chi sono veramente?
Mi presento, sono Lo Spacciatore di storie"
Tony ha l'innata capacità di soddisfare questa dipendenza e quando ti imbatti in un suo racconto non puoi che metterti comodo ed iniziare un'avventura;
se poi si parla di raccolte di racconti, allora l'avventura si tinge di mille esistenze, nel tempo di un battito di ciglia.
La scrittura è bella, pulita, semplice ma studiata.
Lo "Show don't tell" è usato in maniera veramente magistrale e tutto questo permette, a chi legge, di essere travolto dall'aspetto più puro del racconto: la morale, le emozioni e le tematiche.
Verrete proiettati nel futuro, vivrete il presente, un universo alternativo, mille ambienti per tutti i gusti.
Se proprio volessi fare la mia auto-guasta feste e pignola:
per quanto certi racconti mi abbiano spinto a gridare "dammi più pagine", in alcuni punti avrei tagliato maggiormente.
Sono un'incoerente, lo so, ma perché il sentimento era già così ben percepito che alcune spiegazioni, per quanto doverose, le ho trovate superflue.
Quando si riesce a far parlare l'anima, il resto è "di più".
Indipendentemente dal mio tentativo di auto-sabotarmi,
Tony mi aveva già piacevolmente stupita con "Villa Girard" ma con "Lo Spacciatore di storie" si arriva ad un altro livello.
Sì perché lui non è semplicemente uno scrittore che arriva al lettore, lui vive quello che scrive e riesce a far immergere il lettore così pienamente nel racconto che la divisione tra chi legge, chi narra, chi scrive viene meno.
Un autore che dimostra quello che siamo con i nostri difetti, i nostri pregi, le nostre debolezze e le nostre forze giocando con le nostre emozioni.
Non è una rottura della quarta dimensione, è una dimensione a sé stante.
Proprio per questo incapperete in racconti che vi emozioneranno di più e altri un po' meno, ma non per mancanze dell'autore, è tutto soggettivo proprio come lo sono i sentimenti.
Ho sempre avuto un pensiero molto personale sulla figura dell'autore.
"Un Autore con la A maiuscola è colui che riesce a trasmettere tutta la sua passione e a riversarla su chi legge, facendola VIVERE e RIVIVERE all'infinito, pagina dopo pagina, lettura dopo lettura.
Facendo sì che le sue storie trovino un posto speciale nel cuore e nell'animo, diventando indelebili."
Augurandogli il meglio possibile e speranzosa di vedere il suo nuovo prossimo livello,
nel mio piccolo non posso che essere contenta di aver trovato in Tony Di Crisci Salvati un Autore.
🖤
Erin
vi rimando alla recensione di Sorex, che potete trovare qui -->
Recensione Sorex - Lo Spacciatore di storie