La trama:
Si tratta d’un romanzo ibrido, composto dall’intreccio di un racconto storico ambientato nel Basso Medioevo trentino e di un giallo investigativo collocato ai giorni nostri, nella stessa località di Arco. La prima vicenda, Arco, anno 1206 d.C. - 1210 d.C. Un gruppo di monaci si stabilisce nella Pieve di Arco. Tra di loro c’è un giovane bolognese che deve redimere la propria gioventù dissoluta votandosi alla preghiera e all’isolamento, in una grotta. Per anni, i suoi splendidi codici miniati portano prestigio all’Ordine monastico. Intanto, il conflitto tra Imperatore e Papa raggiunge il suo picco, mentre la lebbra falcidia la popolazione. I nobili d’Arco proteggono il monastero ma sono divisi tra guelfi e ghibellini e non godono dei favori del Principe Vescovo di Trento. Il traffico di codici miniati avviato dall’Abate viene scoperto e il conflitto politico e religioso nella valle costringe i monaci alla fuga. La seconda vicenda, Arco, ai giorni nostri Il Maresciallo dei Carabinieri è stato trasferito ad Arco da Milano, per punizione. Annoiato e svogliato, indaga svagatamente ma finisce per sventare un crimine di narcotraffico. Risolve anche il caso dell’omicidio di un alpinista, ucciso su una falesia di Arco, a cui fa seguito un altro delitto. Con l’aiuto dei paesani e di una ragazza, con la quale inizia una relazione sentimentale, il Maresciallo smaschera il colpevole, scoprendo che tutti i crimini sono in vari modi legati alla grotta, sulla rupe di Arco. In questo secondo racconto, si saldano e si incontrano le due linee narrative storiche del romanzo. L’ambientazione è Arco e il Trentino, con riguardo tanto agli aspetti storici, quanto ai costumi locali contemporanei, raccontati con ironia. L’ambientazione non si limita a fare da sfondo passivo, ma diventa a tutti gli effetti un personaggio, o meglio tre: lo spirito del luogo e la sua memoria sono incarnati da tre anziane pettegole del paese.
❤❤❤❤❤/5
Questo romanzo giallo storico è un viaggio avvincente tra passato e presente, che coinvolge il maresciallo Ruggeri in una complessa indagine su tre morti apparentemente separate ma misteriosamente collegate. Il cuore dell'enigma si rivelerà essere una grotta abitata da un enigmatico eremita del medioevo, un elemento che aggiunge un fascino misterioso e suggestivo alla trama.
La sceneggiatura si svolge nell'incantevole paese trentino di Arco, dove Ruggeri si imbatte in una variegata gamma di personaggi, ognuno dei quali sembra custodire un segreto o un tassello fondamentale per risolvere il caso. Le sfumature della comunità locale emergono con vivide descrizioni dei paesaggi mozzafiato e delle antiche tradizioni che permeano ancora la vita quotidiana.
Ma oltre alla complessa rete di indizi e sospetti che circonda le morti, Ruggeri si trova anche ad affrontare ulteriori ombre sul tranquillo scenario di Arco.
Attraverso le pagine di questo romanzo, scopriamo una terra ricca di storia e tradizione, dove la gente conserva gelosamente le proprie radici, e dove chiunque non faccia parte di questa cerchia stretta viene considerato un "forestiero". È un'immersione affascinante in un mondo di contrasti, in cui antico e moderno si intrecciano in un intricato labirinto di segreti e inganni.
L'autrice ci regala una scrittura veramente pulita e curata. L'alternanza temporale è ben dosata e anche se lo si nota nella scelta linguistica coerente con il periodo storico descritto, il tutto si amalgama alla perfezione non risultando mai pesante.
La cura per la ricerca storica, paesaggistica e l'attenzione per i dettagli grafici rendono "Delitti del monastero di Arco" un libro assolutamente imperdibile.
Il giallo e la storia si fondono perfettamente, facendo sì che le informazioni del tempo, vengano assimilate e accrescano la propria cultura senza forzature ma in una danza di alternanze temporali e più o meno realistiche.
Un libro che consiglio assolutamente agli amanti dei gialli, agli amanti della narrativa storica e a chi ama un libro scritto veramente bene.
Complimenti all'autrice, una piacevole scoperta che mi ha appassionato dalla prima all'ultima pagina.
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