LA VITA COME UN CANTO CHE RINCORRE LE STAGIONI, UN'ARMONIA DI PAROLE CHE SEMBRANO MUSICA. »
AUTRICE: ESUVIA DI CICALA
GENERE: RACCONTI BREVI - POESIE
La vita come un canto che rincorre le stagioni, un’armonia di parole che sembrano musica.
Ecco una raccolta di poesie e pensieri, flussi
di coscienza e frasi-gioiello, impreziosita da brevi racconti imperniati sul
rapporto Io-mondo. Un testo che racchiude la vita vista attraverso gli occhi
dell’autrice, il susseguirsi di giorni, stagioni, ricordi, momenti e sensazioni
in una melodia accattivante ma delicata, scorci di quotidiano descritti e
narrati col tocco delicato di chi vive l’esistenza e la traduce in poesia. Non
solo un libro, ma un canto, lo stesso canto che vive dentro ognuno di noi. Una
musica tra le pagine, adatta a chiunque abbia voglia di cercare se stesso e
ritrovarsi tra le righe di un libro.
Recensire poesie e racconti brevi, non è mai facile.
"Da un guscio nasce un canto" invece è la piacevole eccezione, saranno i temi trattati, sarà un fattore soggettivo, sarà quel che sarà, ma non posso che dire a gran voce di aver trovato
"il libro perfetto nel momento perfetto."
Io sono una grandissima amante di Baudelaire, "Les fleurs du mal" è una raccolta che leggo volentieri più volte l'anno, che adoro come struttura, che mi fa sentire presa per mano durante il cammino.
Senza voler esagerare e vi prego di non prendere questo come "farla fuori dal vaso", "Da un guscio nasce un canto" mi ha ricordato proprio "I fiori del male", in maniera più leggera sebben non meno profonda, in chiave più moderna e più personale.
La raccolta è divisa in 3 parti:
"Dentro" - "Fuori"- "Fuori e Dentro".
La scrittura è semplice, pulita ma non meno studiata.
Le parole sono pesate per dare un'immagine ed emozione in maniera semplice, in un mondo ed in una vita che di semplice ha poco.
Il ritmo è perfetto, una lettura di un battito di ciglia che si ferma nell'animo per un giorno intero o più.
Le rime non sono necessarie, sono immagini e pensieri dell'autrice che però sono anche un po' del lettore.
E' un flusso di emozioni che ti travolgono, dove ti immergi ed immedesimi, che senti tuoi sia per capacità della scrittrice sia per vita personale.
La sensazione è quella del "capirsi e capire l'animo con uno sguardo".
Un amico che ti comprende senza chiedere o giudicare.
Il primo testo "Casa di Nonna" mi ha costretto ad aprire e chiudere il libro più volte.
Più lo leggevo, più scendevano le lacrime. Grazie alle parole dell'autrice, le immagini del mio passato hanno iniziato a susseguirsi nella mia mente e più andavo avanti a leggere, più la sensazione di malinconia, di spleen, prendeva forma ma non per sommergermi, ma per abbracciarmi.
Non importa in quale momento della vita voi siate, cosa vi sia successo, credetemi, un racconto "vostro" lo troverete.
Se vi trovate in balìa dello sconforto, del non essere comprese, della sensazione della solitudine, leggetelo.
Perché non è quell'amico che vi dice "io ci sono", è quell'amico che vi fa sentire di esserci, di comprendervi, di vivere o di aver vissuto esattamente quello che voi state provando in questo momento.
Non vi giudica, non punta il dito, dà voce alle vostre emozioni.
Le trovate scritte, davanti ai vostri occhi e vi sentite un po' più leggeri nell'animo.
Il groppo in gola si scioglie, lentamente, man mano che le parole si susseguono.
Non vi sentirete più soli o incompresi, troverete una mano che vi accompagna nell'affrontare il vostro passato, la vostra malinconia , a guardare il presente e al presente.
Se vi trovate in un momento della vostra vita appagante, leggetelo.
Riscoprirete il cassetto dei ricordi e guarderete il tutto con una nuova forza, apprezzando quello che è stato, quello che avete provato.
Ognuno ha i propri demoni da affrontare, ognuno ha il proprio mare di dolori su cui navigare e sapere che c'è un amico lontano ma vicino, sconosciuto ma allo stesso conosciuto nelle emozioni, fa bene all'animo.
Ecco, "Da un guscio nasce un canto" è la spalla su cui piangere, riflettere, ridere.
E' la lettura che mi serviva, in questo esatto momento della mia vita.
Il libro perfetto, nel momento perfetto.
Perché da ogni guscio, per quanto possa sembrare impenetrabile, pesante, soffocante, può nascere un canto e ci sarà sempre qualcuno pronto ad ascoltare la vostra melodia.
Un familiare,
Grazie Esuvia di Cicala 🖤
Esuvia di Cicala è nata una mattina del 2 maggio del 1980.
Si racconta così
"Milanese,
laureata in economia e commercio, lavoro in una realtà bancaria. Scrivo da sempre
e ovunque: sui bordi dei libri, su un foglietto stropicciato, sul tavolo... mi
aiuta a pensare, fermare il tempo, calmarmi, disconnettermi dal mondo. Milanista
sfegatata e volontaria AISM, amo tutto quello che rilassa la mente: lettura,
yoga, camminate, osservare e fotografare la natura."
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