Doppia recensione per il secondo e terzo volume di questa bellissima serie.
In occasione dell’anniversario o della nuova (magnifica) grafica.
"Tanto tempo fa
un angelo e un diavolo strinsero fra le mani
un osso del desiderio."
"E il suo schianto spaccò il mondo in due"
un osso del desiderio."
"E il suo schianto spaccò il mondo in due"
Autore: Laini Taylor
Numero pagine: 476
Data pubblicazione: 20 Maggio 2021
Editore: Fazi editore
Volume II de "La Saga della Chimera di Praga"
Trama "La Città di Sabbia"
La studentessa d’arte Karou ha finalmente le risposte che ha sempre cercato. Sa chi è e cosa è. Ma, insieme a questa scoperta, un’altra verità affiora in superficie, una realtà che la ragazza farebbe di tutto pur di ignorare: ha amato un ragazzo che le è nemico, lui l’ha tradita e per questo il suo mondo è sconvolto. Ora, in una kasbah dimenticata nel deserto del Marocco, Karou e i suoi alleati si preparano a uno scontro definitivo contro l’armata dei serafini e sotto la luce delle stelle plasmano creature di potente forza distruttiva. Akiva, legato dall’appartenenza all’esercito degli angeli, ma gravato da un profondo conflitto interiore, inizia a progettare un altro tipo di battaglia: quella per il riscatto. Per la speranza.
🖤🖤🖤🖤
Il primo volume (recensione qui), finiva in un modo non proprio roseo, lasciando una voglia di andare avanti con la storia, veramente alta.
Qui scopriamo che quello che avevamo immaginato, era poco.
Non voglio entrare troppo nello spoiler, quindi mi limito a commenti un po' generici.
Le prime pagine del secondo volume sono sicuramente un po' pesanti, lente, un po' lontani da quanto abituati nel volume I.
Si ha una sensazione di stallo di scrittura; succedono cose ma ogni passo è circondato da almeno altri 100 non passi.
Il personaggio stesso di Korou subisce un cambiamento un po' difficile da digerire.
Si capisce il perchè, sicuramente. Ma è stato reso troppo.
Sembra un passo indietro: non una crescita del personaggio ma quasi una de-evoluzione.
Però, a mente fredda, indubbiamente rende merito all'atmosfera cupa, triste in cui ci si ritrova catapultati.
Superato questo momento di stallo (un po' più di 200 pagine su 476 non sono proprio pochine), si inizia FINALMENTE.
Si prende vita, i personaggi si animano, le azioni prendono il via.
Da qui, si inizia a ragionare e "La Città di Sabbia" torna a piacermi e torno a divorarlo tanto quanto avevo fatto in precedenza con il volume I.
La scrittura si è evoluta rispetto alla "Chimera", è scritto meglio.
La parte melensa trovata nel volume I qui è moooolto ridotta/assente (cosa che personalmente ho apprezzato parecchio perché prima era "il troppo").
Insomma, un secondo volume che segna un vero e proprio cambio (in meglio) di scrittura e un attenzione maggiore e approfondita ai personaggi.
Autore: Laini Taylor
Numero pagine: 570
Editore: Fazi editore
Volume III de "La Saga della Chimera di Praga"
La studentessa d’arte Karou ha finalmente le risposte che ha sempre cercato. Sa chi è e cosa è. Ma, insieme a questa scoperta, un’altra verità affiora in superficie, una realtà che la ragazza farebbe di tutto pur di ignorare: ha amato un ragazzo che le è nemico, lui l’ha tradita e per questo il suo mondo è sconvolto. Ora, in una kasbah dimenticata nel deserto del Marocco, Karou e i suoi alleati si preparano a uno scontro definitivo contro l’armata dei serafini e sotto la luce delle stelle plasmano creature di potente forza distruttiva. Akiva, legato dall’appartenenza all’esercito degli angeli, ma gravato da un profondo conflitto interiore, inizia a progettare un altro tipo di battaglia: quella per il riscatto. Per la speranza.
🖤🖤🖤🖤
Il primo volume (recensione qui), finiva in un modo non proprio roseo, lasciando una voglia di andare avanti con la storia, veramente alta.
Qui scopriamo che quello che avevamo immaginato, era poco.
Non voglio entrare troppo nello spoiler, quindi mi limito a commenti un po' generici.
Le prime pagine del secondo volume sono sicuramente un po' pesanti, lente, un po' lontani da quanto abituati nel volume I.
Si ha una sensazione di stallo di scrittura; succedono cose ma ogni passo è circondato da almeno altri 100 non passi.
Il personaggio stesso di Korou subisce un cambiamento un po' difficile da digerire.
Si capisce il perchè, sicuramente. Ma è stato reso troppo.
Sembra un passo indietro: non una crescita del personaggio ma quasi una de-evoluzione.
Però, a mente fredda, indubbiamente rende merito all'atmosfera cupa, triste in cui ci si ritrova catapultati.
Superato questo momento di stallo (un po' più di 200 pagine su 476 non sono proprio pochine), si inizia FINALMENTE.
Si prende vita, i personaggi si animano, le azioni prendono il via.
Da qui, si inizia a ragionare e "La Città di Sabbia" torna a piacermi e torno a divorarlo tanto quanto avevo fatto in precedenza con il volume I.
La scrittura si è evoluta rispetto alla "Chimera", è scritto meglio.
La parte melensa trovata nel volume I qui è moooolto ridotta/assente (cosa che personalmente ho apprezzato parecchio perché prima era "il troppo").
Insomma, un secondo volume che segna un vero e proprio cambio (in meglio) di scrittura e un attenzione maggiore e approfondita ai personaggi.
"Tanto tempo fa
un angelo e un diavolo premettero le mani
sui rispettivi cuori"
un angelo e un diavolo premettero le mani
sui rispettivi cuori"
"e diedero inizio all'apocalisse"
Numero pagine: 570
Editore: Fazi editore
Volume III de "La Saga della Chimera di Praga"
Trama "Sogni di Mostri e Divinità "
La misteriosa Karou è una chimera unica nel suo genere: al contrario dei suoi simili, l'eroina della trilogia "La chimera di Praga" ha sembianze umane, impreziosite da meravigliosi capelli blu. È innamorata di Akiva, un angelo dalla bellezza eterea. Angeli e chimere sono però nemici naturali, in lotta da secoli. C'è solo un modo per ristabilire la pace: tentare un'alleanza fra le chimere e quegli angeli che, come Akiva, hanno deciso di ribellarsi al loro imperatore. In questo terzo e conclusivo capitolo della saga entriamo subito nel vivo dell'azione: l'esercito degli angeli discende sulla Terra, in pieno giorno, in una Roma sfolgorante di sole, con uno stuolo di telecamere intente a riprendere e un pubblico sbalordito a osservare la scena. Nel frattempo, dopo il tradimento che ha portato la sua specie allo stremo, Karou sta ricostruendo l'esercito delle chimere e, grazie a un inganno ingegnoso, è ora alla guida della ribellione contro gli angeli. Il futuro della sua specie dipende da lei, ed è giunto il momento dello scontro finale. Riusciranno Karou e Akiva a realizzare il sogno di una realtà in cui i loro popoli smettano di distruggersi e in cui, forse, potrebbe esserci spazio per il loro amore?
🖤🖤🖤🖤
Effetto sorpresa che, oltre a sorprendermi, mi ha lasciato un attimo interdetta.
Chi caspiterina è Eliza?
Ci sono stati 2 volumi prima, praticamente 1000 pagine (e magari inserirlo nel secondo, per dare un ritmo un po' più veloce non sarebbe stato male) ma no, nel terzo.
Nell'ultimo libro, dove si dovrebbe concludere tutto, spunta un nuovo personaggio, con parti tutte sue.
Eliza è ben caratterizzata, ha delle caratteristiche "uniche", però... diciamo che è stato un coniglio tirato fuori dal cappello che mi ha lasciata un po' così.
Ma torniamo alla storia.
Il finale ci doveva essere, bisognava arrivare ad un punto.
Ebbene, la scelta dell'autrice mi è veramente piaciuta. Una strategia non nuova, ma comunque non così scontata.
Un terzo libro carico di sorprese, insomma.
Parlando del finale, non aspettatevi descrizioni di "e vissero tutti felici e contenti".
Abbiamo visto Karou e Akiva passare le pene dell'inferno, abbiamo sofferto con loro, abbiamo agognato di leggere il dopo eeee si sentono, nelle ultime quaranta pagine, le pernacchie dell'autrice.
Un interessante (ma forse un pochino pesante) spiegone.
No spoiler, tranquilli!
Come ho detto, certo, avevamo bisogno di certi chiarimenti ma condensarli tutti alla fine, per quanto mi riguarda, toglie un po' di magia al libro.
Gioia! Noi volevamo una gioia!
Lo spalmare certe spiegazioni in mezzo alla storia, avrebbe sicuramente cambiato la lettura delle parti finali.
Ripeto, interessantissimo e comunque necessario, ma troppo condensato alla fine.
Non fraintendetemi, mi è piaciuto, anche il finale.
Una saga che merita di essere ripescata (è uscita già da parecchi anni e le nuove edizioni sono per l'anniversario di uscita) e che per scrittura, caratterizzazione, storia, target e world building comunque merita un quattro cuori.
Un angelo e una chimera che hanno iniziato ad amarsi tanti anni fa e che continuano ad essere amati anche da noi lettori.
Consigliato
La misteriosa Karou è una chimera unica nel suo genere: al contrario dei suoi simili, l'eroina della trilogia "La chimera di Praga" ha sembianze umane, impreziosite da meravigliosi capelli blu. È innamorata di Akiva, un angelo dalla bellezza eterea. Angeli e chimere sono però nemici naturali, in lotta da secoli. C'è solo un modo per ristabilire la pace: tentare un'alleanza fra le chimere e quegli angeli che, come Akiva, hanno deciso di ribellarsi al loro imperatore. In questo terzo e conclusivo capitolo della saga entriamo subito nel vivo dell'azione: l'esercito degli angeli discende sulla Terra, in pieno giorno, in una Roma sfolgorante di sole, con uno stuolo di telecamere intente a riprendere e un pubblico sbalordito a osservare la scena. Nel frattempo, dopo il tradimento che ha portato la sua specie allo stremo, Karou sta ricostruendo l'esercito delle chimere e, grazie a un inganno ingegnoso, è ora alla guida della ribellione contro gli angeli. Il futuro della sua specie dipende da lei, ed è giunto il momento dello scontro finale. Riusciranno Karou e Akiva a realizzare il sogno di una realtà in cui i loro popoli smettano di distruggersi e in cui, forse, potrebbe esserci spazio per il loro amore?
🖤🖤🖤🖤
Effetto sorpresa che, oltre a sorprendermi, mi ha lasciato un attimo interdetta.
Chi caspiterina è Eliza?
Ci sono stati 2 volumi prima, praticamente 1000 pagine (e magari inserirlo nel secondo, per dare un ritmo un po' più veloce non sarebbe stato male) ma no, nel terzo.
Nell'ultimo libro, dove si dovrebbe concludere tutto, spunta un nuovo personaggio, con parti tutte sue.
Eliza è ben caratterizzata, ha delle caratteristiche "uniche", però... diciamo che è stato un coniglio tirato fuori dal cappello che mi ha lasciata un po' così.
Ma torniamo alla storia.
Il finale ci doveva essere, bisognava arrivare ad un punto.
Ebbene, la scelta dell'autrice mi è veramente piaciuta. Una strategia non nuova, ma comunque non così scontata.
Un terzo libro carico di sorprese, insomma.
Parlando del finale, non aspettatevi descrizioni di "e vissero tutti felici e contenti".
Abbiamo visto Karou e Akiva passare le pene dell'inferno, abbiamo sofferto con loro, abbiamo agognato di leggere il dopo eeee si sentono, nelle ultime quaranta pagine, le pernacchie dell'autrice.
Un interessante (ma forse un pochino pesante) spiegone.
No spoiler, tranquilli!
Come ho detto, certo, avevamo bisogno di certi chiarimenti ma condensarli tutti alla fine, per quanto mi riguarda, toglie un po' di magia al libro.
Gioia! Noi volevamo una gioia!
Lo spalmare certe spiegazioni in mezzo alla storia, avrebbe sicuramente cambiato la lettura delle parti finali.
Ripeto, interessantissimo e comunque necessario, ma troppo condensato alla fine.
Non fraintendetemi, mi è piaciuto, anche il finale.
Una saga che merita di essere ripescata (è uscita già da parecchi anni e le nuove edizioni sono per l'anniversario di uscita) e che per scrittura, caratterizzazione, storia, target e world building comunque merita un quattro cuori.
Un angelo e una chimera che hanno iniziato ad amarsi tanti anni fa e che continuano ad essere amati anche da noi lettori.
Consigliato
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