venerdì 28 ottobre 2022

🖤 I Racconti della Taverna Errante



Autore: Nork
Numero pagine: 249
Editore: pubblicazione indipendente
Data pubblicazione: 27 agosto 2022

Trama
Sei racconti imprevedibili come un lancio di dadi.

Scontri e tradimenti, colpi di scena; predatori e prede si susseguono in un vortice che ribalta tutto quello che credevamo di conoscere sull'EPIC FANTASY.
Orchi dalla testa dura e la lingua veloce, Furrets letalmente scaltri e bestioni armati d'ascia, ma anche un'elfa cieca in grado di vedere con occhi altrui, un nano in cerca di (dis)avventura e degli anfibi dai poteri misteriosi... questo è l'Edeer.
Un luogo tanto magico quanto pericoloso, cupo e divertente; e chi meglio di uno dei suoi abitanti ne potrebbe narrare le vicende?
Sei storie da taverna, vergate dalla mano di Nork, un orco fuggito dalla sua terra d'origine e catapultato tra di noi. Ormai si è ambientato, ma tra una quest su Azeroth e una sessione nei Forgotten Realms, l'Edeer riaffiora dalla memoria.
Con uno stile asciutto, ironico e cinico, Nork rivela un mondo fatto di onore, amicizie e passioni.
L'Edeer è più vicino di quanto sembra.

🖤🖤🖤🖤🖤

Spettacolo!!
Il modo migliore per sintetizzare e recensire questo libro, è solo questo: SPETTACOLO.
Partiamo dalla voce narrante: un orco.
Niente maghi, vecchietti saggi davanti ad un camino, no un orco.
E le racconta veramente bene.
Una scrittura ruvida, callosa, diretta proprio come ci si aspetterebbe da un orco.
Si va dritto al punto, senza tanti giri di parole, giusto, sacrosanto.
Il personaggio narrante si deve rispecchiare nel modo di narrare le storie stesse.
Non possiamo stare lì ad ascoltare un orco e aspettarci che la storia venga narrata come un elfo.
Non voglio entrare troppo nello spoiler, ma la tecnica di scrittura meriterebbe una recensione a sè.
Perché è evocatrice di immagini potenti e talvolta ironiche ma che riescono magistralmente e delicatamente ad aprirci gli occhi su Edeer.
Non ho reso bene l'idea, vero?
Ovviamente, perchè per capire è da leggere assolutamente.
Per lo stesso motivo, non veniamo risparmiati da violenze, mutilazioni ma non fatevi ingannare...
Tutto apparenza, la profondità c'è, eccome se c'è.

Il worldbuilding è qualcosa che ho adorato.
Coerente, logico con il libro e con la taverna, ci vengono dati indizi ma senza troppi analisi o descrizioni minuziose.
Non servono, gli indizi dati sono più che sufficienti a noi lettori per immaginare le mille porte.

Insomma, di questo libro potrei parlare ancora per ore e ore.
Un fantasy che ti tiene stretto, che a suon di apparente leggerezza ti spinge in una profondità leggera (nel senso di non pesante), un libro che consiglio veramente tanto.

L'Edeer è più vicino di quanto sembra.

🖤Erin 



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