venerdì 28 ottobre 2022

🤍Bloody Love


     
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Data di uscita. 2016

Genere. Fantasy Romance

Autrice. Mia Another 

( pseudonimo di una scrittrice modenese '92)

Editore. Self 


Per questa recensione non so da che parte iniziare. La sto scrivendo di fresco, avendo appena finito il libro e purtroppo devo ammettere che non mi ha lasciato assolutamente nulla. A livello emozionale sono vuota, non ho empatizzato coi personaggi, ho trovato la protagonista femminile totalmente inutile. Il movente del cattivo per essere considerato tale lo trovo davvero debole e ho un dubbio che mi assilla ( così sarebbe normalmente, ma forse in realtà non mi importa nemmeno ), sul perché uno dei personaggi dovrebbe tornare dopo secoli solo per eseguire l'ordine di un altro. Proprio una cosa tirata in ballo per avere un colpo di scena che appare troppo forzato. Una "grande" rivelazione sul finale che dovrebbe ottenere l'effetto wow e risulta solo "meh..."altro colpo di scena totalmente inutile ai fini di tutto. Il padre non padre, ma perché???  I lati positivi possono essere che sia stato scritto bene, in un italiano corretto e senza refusi, cosa che apprezzo davvero moltissimo. Altro non posso dire. La trama non è così originale e la figura del vampiro è stata resa molliccia e senza le caratteristiche tipiche. Capisco il volerlo umanizzare e magari rendere diverso dal solito cliché della creatura bella e dannata, ma in questo caso mi risulta solo povero di spina dorsale, incapace di prendere decisioni sensate. La sua storia nasce come quella di un uomo in fuga e finisce allo stesso modo. Non c'è stata una crescita nei personaggi. E ammettiamolo, le prende sempre! Sto povero ragazzo fa tanta pena, da qualunque lato lo si guardi. Mi dispiace infinitamente fare recensioni di questo tipo, soprattutto dal momento che la scrittrice ha pubblicato in self ed è un'autrice italiana, ma non pubblicare le recensioni dei libri che non ho apprezzato non sarebbe corretto. Ribadisco che la scrittura è fluida e piacevole, secondo la mia modesta opinione ciò che serve è solo più esperienza e continuare a scrivere. Un consiglio è quello di soffermarsi di più sulle descrizioni, sono quelle, talvolta a dare la possibilità di amare i personaggi.

Il libro è appunto del 2016 e quella che ho letto oggi è una ristampa, mi auguro quindi che nel corso degli anni ci sia stata una crescita e darò sicuramente un'altra opportunità alla scrittrice leggendo qualcosa di più recente.  

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