martedì 4 luglio 2023

🤍L'inferno è femmina

 

Autore: Arianna Petracin
Editore: Dark Abyss (27 novembre 2021)
Lingua: Italiano
Copertina flessibile: ‎ 250 pagine


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LA TRAMA

Becca sta per compiere diciannove anni, ha degli occhi eccezionalmente chiari e un carattere eccezionalmente forte. Alla vigilia della sua festa, le viene svelato un segreto che nemmeno lei sapeva di celare. Così inizia la sua nuova vita in un mondo che le è congeniale, perché la perfezione non è umana, ma divina. Oppure… “L’inferno è femmina” è un dark fantasy ironico, ambientato in un inferno colorato e barocco, estremo come la giovinezza. Tra demoni spietati e giocosi, angeli algidi e licantropi fedeli si dipana la vicenda di Becca, che di quel mondo è la quintessenza al femminile.

RECENSIONE


Bisogna ammettere che questa Casa Editrice agli esordi abbia un gusto grafico davvero accattivante.

Trovo sia facile farsi tentare dalle loro copertine e dai loro titoli, tutto molto dark è molto fuori dalle righe. 

Questo è un libro che ho trovato leggero, divertente, appassionato. È stata una lettura piacevole, da portare a termine in una giornata, ebbene sì, era una serata buia e tempestosa e il mio animo nego agognava demoni e vampiri, peperoncini e inferno. Abbiamo tutti quella fase ogni tanto, così ho iniziato '' L'inferno è femmina'', è un titolo che consiglio agli amanti del genere, trovo la scrittura della cara Arianna molto bella e fluida, seppur alle prime esperienze sembra una scrittrice navigata e questo genere ne esalta le qualità. Ho dato quattro cuori perché ritengo che ci sia del potenziale e qualche risata questo volume me l'ha regalata.

Gli ''errori'' ci sono, non parlo di refusi o problematiche grammaticali, in questo è stato fatto un lavoro eccellente, quello che purtroppo mi lascia sempre un po' con l'amaro in bocca, quando si parla di esordienti, è il fattore fretta. Sembra sempre che l'autore abbia timore di non riuscire ad arrivare alla fine, o forse è solo la smania di arrivarci, non lo so, ciò che ne consegue è un lavoro che lascia un po' a desiderare. 

Può sembrare una critica negativa, in realtà quando da un libro voglio di più è perché mi è piaciuto davvero e se alcune cose fossero state approfondite lo avrei trovato davvero perfetto.

Auguro il meglio a questa autrice e alle sue oscure idee, con tutta l'intenzione di seguirla e vedere la sua crescita dalla prima linea.

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