martedì 23 maggio 2023

🖤POSSESSO


 

Pagine: 121

Autore: Dahlia Shibari

Casa editrice: Eros Cultura

Data pubblicazione: 21 maggio 2023

Trama
Dahlia è una ragazza di 27 anni, impiegata in ufficio e sposata con un uomo pacato e affettuoso. La sua vita è serena e noiosa, ma non è sempre stato così. Dentro di lei vive la Cosa, una pulsione da tempo sopita, ma capace, in passato, di prendere il controllo delle sue azioni e condurla a una vita promiscua da cui solo l’incontro con il marito l’ha allontanata. All’iniziola Cosa, addormentata, si risveglia e lotta per il controllo. Dahlia scrive dei racconti per darle sfogo e presto viene contattata da un lettore, un master BDSM, che in poche chat la soggioga al punto che lei accetta di incontrarlo. La sua vita ne è sconvolta, rivoluzionata. Esegue gli ordini del Padrone, fa sesso con uomini diversi scattando foto con ognuno di loro, da mostrare come prova. Ma non basta: altre prove, sempre più audaci e difficili, la attendono. Quando torna a casa, Dahlia, che non si sente in colpa per aver tradito il marito, ma per non averlo mai soddisfatto con la passione che mette con gli altri uomini, appaga le sue fantasie e riaccende la fiamma nel matrimonio. Il nuovo e degradante incontro con il Padrone, con quell’umiliazione tanto voluta e ricercata, è qualcosa di esaltante, con un finale a sorpresa. ADATTO A UN PUBBLICO ADULTO E ATTRATTO DAL MONDO DELLA DOMINAZIONE, un mondo con delle precise regole, condivise e accettate delle parti.

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Possesso è il seguito di "Sua" libro letto e recensito precedentemente da Sorex (QUI).
Ho voluto provare a leggere questo volume senza andare a recuperare prima il Volume Sua per verificare la possibilità di lettura o la presenza di lacune.
Nello scorrere delle pagine mi sono imbattuta in qualche riferimento al volume precedente ma non ho percepito la sensazione di mancanza, anzi, mi sono ritrovata ad aver voglia di andare a recuperare il primo volume per capire meglio l'aspetto psicologico della protagonista.

"Possesso" è un racconto erotico ma NON "banale" e riconducibile a sesso e basta.

Parliamo del mondo del BDSM, parliamo di piena consapevolezza delle azioni e della situazione, parliamo di una maturità e volontà SANA e CONSAPEVOLE di approcciarsi ad una pratica sessuale.
Sì, ok, le scene di sesso sono quelle, l'originalità in senso puro può venire meno ma è un discorso che vale per GENERE e non per capacità o incapacità di uno scrittore.
Dietro al tutto, c'è un messaggio, un percorso della protagonista.
Una donna che ha rinunciato, accantonato una parte di sé per, oserei dire, "quieto vivere".
Una donna che però, ad un certo punto, non riesce più a fingere, che sente il bisogno di evadere e tornare ad essere lei stessa incappando in errori, in situazioni più grandi di lei che potrebbero mettere a rischio il suo matrimonio con un uomo che lei ama profondamente ma da cui, forse, non è mai riuscita a farsi capire pienamente e che, molto probabilmente potrebbe non accettare il suo "lato oscuro". 

Il mondo del BDSM è trattato in maniera pulita, non volgare,
i capisaldi della pratica sono evidenziate più e più volte proprio per non mandare messaggi errati
(PIENA VOLONTA', PIENO CONSENSO, PIENA POSSIBILITA' DI RINUNCIA) ma sottolineo l'importanza di approcciarsi a questo libro in maniera consapevole, matura e, per carità, non in maniera leggera o per "prendere spunto". 
Le pagine del libro scorrono in maniera veloce, proprio come veloce è la fuga della "Cosa".
Assolutamente in linea con il racconto e i tempi interni.
Le descrizioni si adattano al genere, soffermandosi dove ci si aspetterebbe una sosta in più ma giocando molto anche con lo "Show don't tell" quando necessario. 
Indubbiamente vi è una conoscenza e capacità di scrittura.

I refusi, seppur pochi, ci sono ma non intaccano la lettura. 
Alcune scene, per quanto possa ritenerle credibili, mi sono risultate un po' troppo.
Non tanto per l'azione in sè, ma per il susseguirsi quasi frenetico di personaggi (sto cercando di non fare spoiler e mi riferisco ad un luogo ben preciso) rischiando di innalzare la protagonista a quasi una divinità a cui non si può resistere piuttosto che una donna che gioca con il proprio compito.
Dall'altra parte, proprio questa scena, sottolinea maggiormente un aspetto della protagonista che verrà poi ripreso verso la fine dove si intravedono le vere sfumature dei ruoli.

Dahlia Shibari è un'autrice che sa di cosa parla, 
che ha deciso di cimentarsi in un genere assolutamente non facile, soprattutto quando si ha la volontà di mandare dei messaggi e sconfiggere dei tabù.
Proprio per questo credo che meriti tantissimo incoraggiamento, soprattutto da altre donne.

Nel nostro piccolo continueremo a seguire e supportare Dahlia 
augurandole di continuare il suo sogno di scrittura.

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