lunedì 21 novembre 2022

🖤IL PEGGIOR FANTASY MAI SCRITTO





Autore: Giulia Calligola
Pagine: 290
Editore: Self
Data pubblicazione: 21 Novembre 2022 

Trama:
Boh. Non so che trama mettere 😂
E' un fantasy scritto a 13 anni, dalla nostra amata Giulia Calligola (Il Giudizio di Persefone - Come la Luna e le Stelle... giusto per citarne un paio).
Un fantasy lasciato così come è nato, con le note di oggi, della stessa autrice.
E' un'auto critica comica, un corso di scrittura creativa, un messaggio dietro una risata.

Estratti pubblicati dalla stessa autrice sulla sua pagina Facebook (QUI)

"Quella vallata era composta da sabbie mobili di colore grigio scuro e molti centauri ci lasciarono la vita, mi spiegò Greg. [CI AVEVANO LASCIATO la vita. Ma oh, che vi ha fatto il trapassato, me lo spiegate? Mi rivolgo a te, Giulietta, ma anche a tantissimi altri esordienti. La nostra bella lingua italiana ci regala questo magico tempo verbale, che si usa per esprimere quel che è più passato, quando si narra al passato. TRA - PASSATO, lo dice il nome. Questo è un grido di aiuto. Un appello disperato. Adottate un trapassato oggi, salvate le vite dei lettori domani!]

Io non credevo che fossero così micidiali, ma Greg butto un bastoncino [buttÒ... ma anche io che perdo tempo sul trapassato, che qui nemmeno gli accenti becchiamo...]

Ok, adesso ho reso l'idea?

🖤🖤🖤🖤🖤❤️
Cinque! Cinque! Non può essere che un cinque.
Non per lecchinaggio, ma cavolo!
"Il Peggior Fantasy mai scritto" è G E N I A L E.
I commenti dell'autrice sono comici, irriverenti, strafottenti e, che ci crediate o meno, insegnano veramente!
Non so se chi mi sta leggendo è mai incappato in un libro scritto da esordienti.
Ebbene, nel mucchio degli esordienti che pubblicano in self, capita di essere travolti da quei libri con un potenziale fantastico ma scritti... MALE (è uscito il lato fan di Barbascura).
Qui ci sono gli errori classici di quei libri, rivisti, sottolineati e utili per tutti coloro che si avvicinano al mondo della scrittura.
Io non sarei mai in grado di scrivere un libro e faccio gli stessi errori, quando scrivo le recensioni.
Un vero corso di Scrittura Creativa, a tutti gli effetti.

La scrittura principale è, naturalmente, acerba, semplice.
Avete presente quando uno cerca di "parlare imparato"? Ecco. (nota, non so se si dice in tutta Italia, ma da me si dice "Parlare Imparato" quando ci si sforza di utilizzare termini più ricercati ma si fa la figura della provola.)
I commenti sono esilaranti! Dalla critica "più tecnica" alle varie citazioni.
Non ho mai riso così tanto leggendo un fantasy ma anche perché un fantasy non è… o si?

Insomma, questo libro è un “Balto”.

La storia.
Vi dirò, non è neanche male.
Centauri, Fate, Ammmmorre, Kattifi, etcetc (spoiler). 
Tutti elementi belli, in una trama che poteva essere interessante ma che è stata sviluppata... MALE.
Il tutto è pienamente consapevole, è stato lasciato scritto così di proposito.
Capite la genialità?
È ovvio che la storia venga criticata, nasce già criticata dalla stessa autrice.
Come si fa a criticare qualcosa già criticato in ogni punto?
Critic-ception. 

Il messaggio.
Ogni e sottolineo OGNI libro che si rispetti deve avere un messaggio e non poteva mancare anche qui.
Non vi dirò quale, perché merita scoprirlo - leggerlo man mano. 
È un messaggio dolce, che però sprona.
Un messaggio indirizzato a tutti.

Ecco, oltre alle risate, oltre all'evoluzione della scrittrice che si può ammirare sia all'interno del libro stesso sia nei libri pubblicati prima (ma in teoria dopo), è stato bello ritrovare la me tredicenne in quella Tredi-Giulia che tanto ha amato scrivere, che tanto ha messo passione in quelle parole e nella storia.

 Siamo stati tutti Tredi-Giulia e a trent'anni, ventott'anni, cinquant'anni è sempre bello re-immergersi nel passato. 

Un passato che, quando ci ripensiamo, fa ridere (avete mai più letto i vostri stessi diari adolescenziali? ecco.)
Un passato che ci ha plasmati, che ci ha lanciati, che ci ha insegnato ma che non ci deve mai bloccare.

Il punto non è chi eravamo, ma chi siamo adesso. 

Un libro che consiglio assolutamente.


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