🤍E non vissero per sempre felici e contenti

Autore: Stephanie Garber

Editore: ‎ Rizzoli (4 luglio 2023)

Lingua: ‎ Italiano

Copertina rigida: ‎ 420 pagine

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Trama:

Dopo che Jack la tradisce, Evangeline Volpe giura che non si fiderà mai più di lui. E ora che ha scoperto la sua magia, può anche risolvere le situazioni rimaste in sospeso, e anche riscattare la possibilità di un lieto fine che Jack le aveva portato via. Ma deve continuare a fare i conti con la profezia che la condanna a essere la «chiave» capace di aprire il leggendario Arco del Valory. Eve si intestardisce a fare tutto da sola, ma deve rassegnarsi: non può. L’aiuto di Jacks le è necessario ma, al tempo stesso, questo aiuto diventa sempre più disinteressato. Man mano che i due si conoscono meglio, e si conoscono davvero, l’attrazione che li ha sempre, in fondo, legati, diventa sempre più forte e meno difficile da negare. Quali che fossero gli obiettivi di partenza di Jacks alla fine – e senza l’ausilio di alcuna magia – si riducono a uno solo, a inseguire la possibilità concreta di una felicità insieme a Eve. Il destino però, o meglio il Tempo, pare decidere diversamente. Insieme, dovranno combattere vecchi amici, nuovi nemici, e una magia che gioca con testa e cuore. Evangeline si è sempre fidata del suo cuore, ma questa volta non sa se può farlo…

Recensione:

Partiamo dal presupposto che ho amato la saga di Caraval e mi sono affezionata alla scrittura semplice e sognatrice dell'autrice, forse proprio per questo non sarò oggettiva perché qui le emozioni prendono il sopravvento ed è come giudicare il lavoro di una cara amica ma...

Adoro Jacks a un livello ossessivo, mi farei tatuare la sua carta sull'avambraccio e non è ancora detto che non lo faccia.

La protagonista femminile in genere non mi è mai troppo simpatica perché si tende a farle compiere azioni sciocche e avventate per creare la situazione ''oddio salvami'', però in questo caso posso capire le sue azioni, la sua confusione e i suoi dubbi, capisco quelle azioni e riesco a empatizzare con lei.

La Garber ci crea sempre quel mondo fatto di sensazioni, illusioni, mezze verità e tradimenti, in cui è facile perdersi e non capire cosa siano il vero e il falso. 

Impazzisco per le sue atmosfere magiche ma sempre dai toni oscuri, come se alla fine di un bellissimo arcobaleno sapessi già che non si cela la pentola d'oro ma un drago Ungaro Spinato pronto a farmi fuori...

eppure...alla fine di quell'arcobaleno voglio arrivarci lo stesso, perché?

forse perché non tutti i draghi vengono per nuocere❤ sotto alla scorza più dura può nascondersi un cucciolo in cerca di affetto pronto a farci volare oltre le stelle...

o lasciarci cadere, ma avremmo comunque preso il volo per un meraviglioso istante.

Questa per me è la Garber.

Il primo libro mi aveva lasciata con un senso di vuoto che credevo impagabile, ma nulla confronto a questo, arriverete alla fine arrabbiandovi come non mai per quella pagina maledetta, per tutto il tempo in cui dovrete attendere il seguito, per quel lieto fine che sembra arrivare e lo si può quasi afferrare con le dita, ma come un bacio effimero ci sfugge via. A un passo da tutto ciò che credete di meritare l'autrice vi imporrà di pentirvi realmente e cercare di redimervi dai vostri peccati prima di leggere il seguito e poter osare sperare il quel qualcosa.

Spoiler?! non ho detto nulla che non fosse già contenuto nel titolo 🙅

Consigliato come sempre a tutte le età, l'autrice crea atmosfere romantiche sempre molto pulite e ''caste'', dando certamente una tensione di aspettativa erotica, che però non viola mai il senso del pudico che merita una categoria d'età più giovane.

CONSIGLIATOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO